curieux

tendresse

 

E’ proprio lì ch’io mi perdo.
Sulla linea di confine naturale del  non ritorno.

In sola andata

anche in piedi va bene

Se mi perdo io non ritorno.
Mi fanno compagnia le Tue carezze
e il tuo dirmi, "sai, mi sono perso anche io"

non voglio ritornare più

E la vita guardata dalla finestra
dietro alle lacirme del mondo
e alle nostre solitudini

C’hai pure la barba da fare
prudi, come prudono i tuoi mali
e come prude tutto
quando ci sei

C’ho pure una carezza da ricordare
e le cose del tempo
che porto con me.

E il biglietto del terza classe
e le lettere incise
sui sedili in legno per ogni secolo d’amore

avevamo segnato tutti i sedili di tutti i treni

poi curiosi di noi, ci sdraiammo per terra
a fare l’amore.

liberamente tratto da binari della mia fantasia
jeux de mots

justice

solitude

 

In Italia, l’abolizione della pena di morte avvenne nel Granducato di Toscana
già il 30 Novembre 1786
sotto il regno "illuminato" di Pietro Leopoldo Asburgo Lorena,
Granduca di Toscana.

***

Siamo in un paese civile.
c i v i l i s s i m o

In nome di qualcun’altro ci si sporcano sempre le mani.
Pilato riempì la brocca e se le lavò.
Lo gridò a squarciagola: "me ne infischio. Fate vobis."
Noi riempiamo piscine per lavarci la coscienza
per continuare a incolpare altri
gridandolo ferocemente, senza voce.

L’America è un paese così civile da avere ancora
la pena di morte.
Il resto dell’europa non ha la pena di morte
ma ha la pena dell’indifferenza
che è la morte peggiore.

Perchè in Italia non c’è l pena di morte.
C’è rimasta solo la pena di sopravvivere.

Alle ingiustizie
Alle truffe
Alla corruzione
Alle falsità dei partiti
Agli abusi di potere
Alle violenze
All’indifferenza
A uno stato latitante
A una giustizia corrotta
A diritti che non vengono rispettati
A una chiesa madre di tanti peccati
Alle falsità
All’omertà

Perchè in nome di una civiltà e di una giustizia
oggi la toscana farà vanto
dell’abolizione della pena di morte nel 1786.
(ma non l’aveva istituita poi nuovamente Mussolini nel 1926
per essere abolita definitivamente in tutta Italia
con la Costituzione Italiana entrata in vigore il 27 dicembre 1947?)

ma si parla di quella stessa Costituzione Italiana
che poi vogliono modificare?

i n      n o m e    d i     c h i ?

Ci saranno stendardi e fiori in Palazzo Vecchio
le scuole avranno un tricolore esposto
in nome di un’Italia sempre più straniera.
Domenici farà il suo discorso
scritto da qualche portabuste
e la toscana sarà fiera
del suo buonismo
da esibilre al mondo intero

Perchè questa è diventata la civiltà.

La pena capitale è ingiusta
perchè quando si uccide, mai farlo da sicari
appellandosi a un codice civile o morale
o a una legge scritta o dettata da altri.
Quando si uccide, si uccide
e non da boa, con il volto coperto.

Si uccide da killer
guardando la morte negli occhi

La pena capitale è ingiusta
meglio la pena di tortura
non toglie la vita, ma la dignità, quella sì.

Per certi reati sì, quella l’istituirei.

Se credo nella Giustizia?
No, io non ci credo.

liberamente tratto dai miei pensieri
aucun jeu de mots

oblade

ciel nuée

 

Guarda chi si vede, la mia b.
vieni qui e fatti guardare

Mi accoglieva sempre così.
Con un frase d’ingresso più forte di mille tuoni dentro.

L’ingresso era una piccola porta in cristallo
con disegni in ferro battuto pieno di riccioli
sotto porta San Frediano, piano terra.

Apriva sempre lei, la giovane moglie che s’era sposato
quattro mesi prima di perdere la vista.

Mi chiamò un pomeriggio d’inizio estate
"senti matta, te che scrivi che sembra stampato
con quella grafia perfetta di una parola che sembra viva,
per il matrimonio, mi regali gli inviti scritti a mano uno a uno scritti da te?
Poi ti faccio fare un giro in Ferrari, che mi sposo con la Ferrari.
Cazzo, almeno un giorno dirò che ho guidato la Ferrari e che t’ho portato
per  le colline dei ricchi a fare il potta"

Ricordo che pensai alla sua follia.
Cazzo Tiziano, ma quanta gente inviti al matrimonio?

Ti avviso per tempo, almeno c’hai tutti i mesi che vuoi per scrivere.
Centocinquanta inviti.

Dai, regalo accordato. Hai gli inviti.
Dimmi il tipo di carta, dimensione e se vuoi qualche disegno
oltre alle parole.

No, pensaci te. Pensa a me e falli come credi.
(pensai a lui e vennero bellissimi)

Amai Tiziano per la libertà d’espressione concessami
ma mi fu difficile rispettare "il prototipo" che m’ero immaginata.

Da ragazzina, per pagarmi i vizi, d’estate lavoravo.
Un’estate lavorai come decoratrice in una ditta di cornici.
Fui buttata fuori dopo dieci giorni perchè facevo
le cornici come piacevano a me.
Non rispettai nemmeno un codice d’articolo, un prototipo.

Quell’estate avrei pulito gli uffici postali
di tutti i paesini di montagna.
Avevo quindici anni.
Nel pulire avrei potuto usare la mia fantasia.

Telefonai a Tiziano.
"Senti testa di cazzo adorabile, gli inviti sono pronti
ma non farmi fare un giro in Ferrari
che a me la Ferrari non piace come macchina.
Offrimi una bevuta. Va bene al plaigin venerdi sera?"

Ci accordammo per quel venerdì sera.
E io al mio solito, bucai l’appuntamento
non avevo il telefonino. Non lo volevo avere.
Non pensavo nemmeno di avere un telefonino.
In quegli anni erano dei cassettoni i telefonini.
Pesi. Con borsa. quindi non lo avvisai
per perdermi nel letto di qualcuno.

Mi sedetti imbarazzata sul divano accanto a lui.
Lui che non mi vedeva però mi ricordava.
M’accarezzò la testa.
Avevo da poco tagliato corti i capelli.
Esordì con un "maddai che sembri Valentina di
Crepax,
due colpi te li darei, però cazzo ora lo troverei il buco?"

Parlammo a lungo.
Mi stupì di lui lo sguardo velato
puntato da dove la voce usciva, come se mi guardasse.

Avevamo l’imbarazzo di chi si "vede" per la prima volta
avevamo vite vicine
la sua si sarebbe fermata con la malattia
la malattia della vergogna
SindromeDaImmunodeficienzaAcquisita

Fu l’ultima volta che ci vedemmo.
L’avrei salutato un’ultima volta, ancora
da dietro a occhiali scuri dietro i quali io piangevo.

Tanta voglia di tornare a quel venerdì bucato
al plaigin e ordinare una bevuta
per una ultima occhiata

Ciao Tì

.

1° dicembre giornata mondiale per la lotta all’aids

liberamente tratto dai ricordi del cuore

homme

douce

 

Ho la linea morbida del destino
disegnata sulla pelle, la sera.

Giochi i miei contorni con la tristezza di chi Ama.

Hai la linea dura del destino
fra le mie linee morbide che ti abbracciano
anche con la carezza dello sguardo.

Gioco i tuoi contorni con la consapevolezza di chi Ama.

Ho la vita incastonata dalle graffette della vita
come un diamante che non scappi via
è così che muoiono i diamanti e nascono zirconi.

Ho incastonato vite alla vita
da farci il vino 
e lasciare decantare ogni tuo pensiero

Ho la vita che si scantona da ogni leggerezza
e diventa lieve anche nei contorni.

M’hai regalato il più grande dei Regali
che è la tua presenza
non di passaggio, non per dovere, non per noia.

per Amore

M’hai scritto la storia del mondo
sulla pelle, stanotte.
Hai disegnato colline vicino al tuo cipresso
e sembrava quasi di stare a casa.

La casa dei sogni e delle carezze.
Delle inquietudini e delle insicurezze.
La casa dal caffè con gli stivali
e i baci prma del caffè.

T’ho scritto la storia del mondo
sulle labbra, stanotte.
Ho curato il tuo cipresso fra le mie colline
ed eravamo nel nostro giardino.

A volte m’addormento ed è solo
per farti un poco, riposare.
Sei così bello che mi fai quasi male.

Sei così maledettamente uomo
che potrei innamorarmi di te
ogni giorno.

Non ho mai detto a nessuno
"Sei maledettamente uomo"
sì.
"Sei maledettamente uomo"

.

e io la sua donna.

liberamente tratto dalla fantasia
jeux de mots

mari

mon petit coeur

 

Tuo figlio è molto più Uomo di te

***

perchè essere Uomini
non significa inseminare una donna

perchè essere Uomini
non significa giocare a fare il padre

perchè essere Uomini
non significa virilità e podestà

perchè essere Uomini
non significa avere una tranquillità apparente
da esibire

perchè essere Uomini
non significa un bel cazzo
se non sai dare altro oltre alla presenza

perchè se tu fossi stato almeno per un giorno Uomo
non m’incazzerei sempre così tanto

***

Gli unici uomini rimasti
erano stupidi manichini di legno tarlato.

Fu allora che ti riconobbi

liberamente urlato col cuore

chapitre

ma vie

.

j’ai fait une autre découverte, plus angoissante encore:
la marge qui separait écrire bien du véritable art; elle est subtile mais brutale.
Ainsi comme vivre.

***

Ogni tanto m’incammino sui pensieri
nottambulesco girovagare di emozioni
nei capitoli della vita

Ogni tanto mi guardo indietro
per vedere o sentire le emozioni che ho visitato
per capire da dove vengo e dove
voglio andare.

Ho la bussola magnetizzata
sul cardine

Ogni tanto mi fermo sui pensieri
così tanto per fotografare
un’emozione e spedirla al mio nuovo indirizzo di destinazione.

Mittente sconosciuto
per emzionarmi ancora, sempre.

Iononriescoaviveresenzaemozioni

C’ho scritto t’amo
per amarmi ancora più forte
così forte che ancora nevica

a volte piove

Ogni tanto penso.
Ma sempre meno che i pensieri invecchiano le attese.
Lascio decantare ogni pensiero
come fosse un nero d’avola
che vuole essere bevuto
come me

a    p  i c c o l i    s o r s i

E ogni tanto mi stappo la vita
così per sentire il botto

ed esplode sempre
come uno champagne c
hampenoise de la Vallée de La Marne
effervescente


da bagnarmi tutta

liberamente distratta dai pensieri

horoscope

Sagittaire

Cara die_Bouleversant questo è il tuo oroscopo per lunedì  28 novembre 2005

(Sagittaire asc en Vierge)
Oggi riuscirai a scongiurare il pericolo di una rottura in ambito lavorativo,
grazie ad una buona dialettica che ti salverà in extremis.
In ambito affettivo, il partner ti fara’ notare che non devi adagiarti sull’onda della monotonia.
Un consiglio: riaccendi in lui il desiderio!

A domani,

Il tuo fedele oroscopo del giorno via e-mail

carte du ciel de die_Bouleversant

die_Bouleversant
nait à Florence, Italie
en November, 28, 1967, 01.35
Vous avez
le soleil en Sagittaire et asc en Vierge
Mercure en Scorpion
Vénus et Lune en Balance
Mars en Capricorne
Jupiter, Pluton et Uranus en Vierge
Saturne en Bélier
Neptune en Scorpion

***

II Maison en Balance
III Maison en Scorpion
IV Maison en Sagittaire
V Maison en Verseau
VI et VII  Maison en Poisson
VIII Maison en Bélier
IX Maison en Taureau
X Maison en Gémeaux
XI Maison en Lion
XII Maison en Vierge

c’è qualche anima buona capace di tradurmela?

liberamente tratto dal mio tema natale