pudeur

mise à nu

 

Hai quella straordinaria capacità
di mettermi sempre a nudo.

Passi da passaggi segreti
dove l’appartenenza è distanza.

Vicoli dentro me

Incroci sguardi mai visti
riconoscendomi solo dal respiro
senza aver mai respirato la mia voce

appartenenze sconosciute

una porta schiusa
nell’assenza di porte
e una finestra dove ti affacci
fingendo di pensare ad altro
mentre proietti strane fantasie sul mio passare.

mi scivola in terra un pensiero
che sai raccogliere
silenziosamente
perchè sai che io solo il silenzio so ascoltare

Mi appartieni perchè non mi apparterrai mai

Disegno il tuo profilo,
così, seguendo l’immaginazione
dopo aver fatto l’amore di parole

Ci gioco col mio pudore
così come tu giochi
cone le mani nei capelli
e le cose da fare

diviso fra mille parole
arrivi con la nota discreta del pensiero
"le anime sono bizzarri animali"

irrequieti, bizzarri, liberi

come me
 come te.

liberamente, pudicamente, curiosato nei pensieri

goût

goût

 

Ti Amo perchè non so Amare
e non ti cerco perchè so dove trovarti.

Fra la bocca e me
il gusto del tuo respiro

un boccale staccato sul fondo del mare
dove ristagna anche la vita

Ti Amerò con la Sacra Inconsuetudine dell’Amore
che dona anche ai quasi vivi
il dono dell’immortalità.

liberamente tratto dall’attesa delle cose che non vorrei fare

âme impudique

nue d'ensemble

 

Non è quanto io mi spogli di me
che ti eccita.
E’ quanto tu riesca, poi, in definitiva
a spogliarmi senza togliermi niente.

Le Anime non hanno sesso.
Io sì.

liberamente estratto dal reggipetto

scandale

Foto di  Jean-François Bauret - 1° nudo maschile nella pubblicità- Parigi, 1969

Foto di  Jean-François Bauret 
Primo nudo maschile nella pubblicità
Parigi, 1969

"Culotte"

All’epoca la foto fece scandalo
sia per il nudo maschile, sia per l’assenza dell’oggetto pubblicizzato.
In Italia la foto apparve solo su poche riviste specializzate.
Parigi ne era tappezzata, con non poche polemiche.

Nel 1974 la mostra  "Les hommes nues"
di Jean-François Bauret 
venne censurata.
(quest’immagine pure)

"L’essenza della mutanda è quello che ci sta dentro"


liberamente tratto dal libro di Peter Weiermair
"Il nudo maschile nella fotografia del XIX e del XX sec."
riposto ora nella libreria

s'Aimer

se protèger, s'Aimer

 

Eri piccolo quando mi interrogavi sulle cose
che accadono

"Mamma, come nasce un grande Amore?"

"Lava bene i denti che se vuoi loro bene, non si carieranno,
Tieni sempre il corpo in ordine che è lui che ti porta a spasso insieme a me;
I piedi, quelli, curali e lavali sempre. Su loro poggia tutto il tuo corpo.
Quello che senti, non lo tradire mai.
Non dipendere mai da nessuno, nemmeno da me.
Piangi se hai voglia di piangere. Arrabbiati se senti di doverti arrabbiare;
Abbraccia se senti il bisogno di abbracciare.
Difendi quello che pensi, perchè potresi essere anche nel giusto."

"No, mamma, non dicevo quello. Dicevo l’Amore."

Vedi G, è proprio dall’Amarsi
che nascono le grandi storie d’Amore

liberamente tratto dai ricordi
Album di Famiglia
"i tuoi
perchè"

pour tuer

enfant

ma vie

Hai quel dono smisurato
di centrare sempre il bersaglio
con pochi colpi in canna.

Due, tre domande, nette, essenziali,
crude, come ti ho insegnato essere la vita
e Tu, Sempre, mi disarmi.

Avevo preparato un post tra il nostalgico rock
e una immagine  da ormone alto, tanto per alleggerirmi i pensieri

Dopo due settimane sei tornato
nel mio utero
(ed io nel Tuo)

La Tua leggerezza è una pallottola
che mi uccide anche se tra le parole e gli sguardi ridiamo.

– "Non tornerò a casa, almeno fino a giugno"
(Tua mamma muore, non Te lo dice, ma muore)
– Magari anche prima, dai, vediamo…
– No, mamma, ho detto giugno anche se…
– Anche se?
– Mamma, giorni fa ho smesso di raccontarmi cazzate…
– Perchè? …Chi sa?
– Nessuno sa. Sappiamo solo io, solo te.

( Mi sei mancata mamma… )

Ah, ieri è venuta la tipa del babbo da noi.
– Ah, bene… Ti trovi bene con lei?
(com’è?)
– Mica deve stare con me. Lei sembra vecchia.
(cazzo, però tuo babbo è bellissimo… Ma lei è vecchia come me?)
– Pensa da vecchia, sembra vecchia, è proprio vecchia.
Te non sei ne’ sarai mai vecchia, mamma.

Ti guardo:
Sei bellissimo e in ottima forma
sai persino sparare al cuore.

"Te non sei ne’  sarai mai vecchia, mamma"

p e n s o

che 
nella mia giovinezza
io, piano muoio
(quante volte Ti sto uccidendo?)

liberamente tratto dall’album di Famiglia