fragile

indépendance - sans défense

Sopra la carne fragile  del cielo
come una tenerezza rubata al ciliegio,
si muove l’anima che non muore

come una bambina scalza
che non ha più voglie
stacca dal tuo ramo per farme peccato,
 le foglie

e una carezza lunga come la pazienza
si perde fra te e il mare.

Sono già pronti, marinaio dei miei nodi,
i limoni in fiore

.
Liberamente tratto da non so dove.
Non ho mai visto un limone in fiore

.
Sur la chaire fragile du ciel
Comme une tendresse volée au cerisier
S’élance l’ âme qui refuse de s’ éteindre

comme une gamine aux pieds nues
qui n ‘a plus d’envies
se détache de tes branches pour me faire déchoir ,

les feuilles

et une caresse longue comme la patience
se perd entre toi et la mer .

je suis déjà prête, marin de mes nœuds ,
les citronniers sont en fleurs

(poesia tradotta e recitata da Guidu Antonietti Di Cinarca)

les temps III

indépendance - balancoire

.

Si muove senza troppo andare
quel tempo ch’era il tempo delle nostre corse
così ricco di domande piene di risposte.

in riva al fiume ho visto gli occhi di un cerbiatto
e un ramo spezzato come me
specchiarsi la pazienza e le trecce di bambina
con ancora una domanda nascosta
in fondo al cuore.

Senza troppo domandare
si dissetano le risposte di domande
e bevono di te, ogni umore

scongiurando una probabile
meraviglia sul letto del fiume,
s’addormenta piangendo
il tempo sul tappeto d’un dolore

senza terra
senza nemmeno voglia
s’è aperto, cercando sguardi,
fra le mani stanche

un girasole

.
Tratto da qualche parte
forse dalle mani – o dal cuore

la grenier

Indépendance -  atto d art

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E’ nato oggi
un piccolo luogo, molto intimo
dove sono raccolti i vostri pensieri,
le traduzioni delle parole che cucio
fra il cielo e la terra
passando per i vicoli del cuore.

E’ un pò di tempo che mi vengono richieste
traduzioni in spagnolo e francese delle mie parole.
Guidu, ha il privilegio, come me, del bilinguismo
lui col francese, io per motivi di destino, col tedesco.
Il suo regalarmi immagini per me e le traduzioni delle mie parole
mi ha fatto pensare a un luogo preciso
dove raccogliere questi bei regali.

atto d art

letto al contrario, produce la parola
"tradotta"

!.Non sostituisce alcun blog.!
E’ la memoria degli incontri fra parole
ed arte, dove custodisco con premura e Amore

di me e di voi,
 le cose

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Dalle voci fuori da ogni coro

ειρενη

Indépendance - Histoire

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Claudio Lolli – Dalla parte del torto

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E se mi chiedi cos’è la Libertà
ti racconterò dei miei capelli tornati scuri
e della gioia dei capelli bianchi che saltano fuori,
bizzarri senza Paura.

E se mi chiedi dove nasce la nostra storia
ti chiederò di sederti accanto a me
a guardare le nuvole passare
sugli occhi chiari che la Libertà c’ha consegnato.

Inizia così la nostra storia, figlio del vento.
Inizia in una strada di Berlino
nel tiepido tepore di luglio del ’41.

Julia aveva diciott’anni e una lingua dell’est
sopravviveva deportata in una fabbrica
e costruiva oggetti di morte.
La sera faceva l’amore di nascosto con un soldato
che non parlava la sua lingua.

Dal lungo bacio nacque
l’abbandono di una ragazza sola con una bambina dentro.
La ragazza dell’est dagli occhi chiari
mise al mondo una bambina
e la chiamò con nome della Pace ,Eirene, Irene.

ειρενη

Il passaporto per il cielo erano allora
occhi chiari come il cielo d’estate
e lunghe trecce color grano.

Aveva diciott’anni quando le presero con violenza la bambina
per la prassi di regime, per la salute della nazione
negli ospedali curvano i lineamenti
durante il futuro del massacro.

E se mi chiedi che colore ha la Libertà
ti dirò ha capelli scuri
e la dolcezza del tempo  che il tempo
non restituirà.

Il passaporto per la sopravvivenza
erano occhi chiari e capelli morbidi di seta bianca,
la storia regalò a Irene questa
Libertà.

I bambini scuri andavano dritti in paradiso
i bambini castani andavano all’inferno
I bambini biondi avevano la Libertà.

La storia ci ha regalato capelli biondi
e Irene divenne figlia di ariani facoltosi nella terra
di neve alta d’inverno e sapore di lamponi e mirtilli d’estate.

Alla giovane ragazza dell’est
fu detto che la Pace era andata in paradiso
e per sessant’anni la cercò.

La storia ci avrebbe resa la libertà
di cambiare terra al destino
e avere altre lingue da imparare.

Irene s’innamorò di capelli scuri e occhi profondi
alto come la pazienza, bello come il sole
in quella terra di cipressi e girasoli
che t’hanno dato l’Appartenenza.

E se ti chiederanno che colore ha la Libertà
ti dirò, ha capelli scuri con capelli bianchi
che non hanno pudore d’essere foglie del tempo.

E se ti ricorderai il giorno più lungo
che la storia ti ha regalato
fu il natale dalle tre lingue alla stessa tavola
che dopo sessant’anni tua nonna Irene  ti regalò.

e tu chiedevi, chiedevi, chiedevi
e abbracciavi col cuore incuriosito
il Dolore della Libertà

.
Dopo l’abbraccio dell’anziana ragazza dell’est
che andò dove la pazienza
ha bisogno di stare nel vento nel mondo
nacquero capelli scuri sulla testa di tua mamma.

Era arrivato il tempo
dell’abbandonare i capelli biondi che c’avevano
dato il passaporto nella storia per la Libertà.

era arrivato il tempo d’essere scuri senza più Paura
in una terra senza età

Ed è quello, tesoro,
il Colore della Libertà

.
Dall’album di famiglia, dalle radici,
dal cuore e dal valore prezioso delle lacrime

embrasser

indépendance - Aimer

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Il futuro è un destino
chiaro come l’alba
con qualche nuvola lontana.

 Ci ricorda abbracciandoci,
trapassando echi di voci

il colore tenue
della Libertà

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Le futur est un destin
clair comme l’aube
avec un quelconque nuage lointain

on s’en souvient en s’embrassant ,
transperçant des échos de voix

la couleur ténue
de la liberté

.

(parole di Beatrice tradotte da Guidu Antonietti Di Cinarca)
All’abbraccio che ci ha restituito
dopo sessant’anni la radice della nostra storia

La Mémoire

Indépendance - La Mémoire

In foto le nostre donne
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Per non dimenticare
quel bagaglio di lacrime
che fa di ognuno di noi
la propria Storia

..
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Le nostre donne siamo noi
e tutto quello che ci contiene
ha odore di biancheria lavata a mano
nello scrittoio dei segreti

Le nostre donne sono girasoli in fiore
nella battaglia dei giorni
e odore di bucato fresco pulito
sempre steso fuori, dopo il calar del sole

Le nostre donne siamo sodalizio taciuto
sottoscritto con la vita
la tenacia, la dolcezza, gli errori.

Delle nostre donne, io sono l’errante

Le nostre donne
parliamo lingue diverse
alla stessa tavola
ma nell’inguine mai interrotto di Dio
lavate dalle stesse acque del Giordano-dentro
bagnate ognuna d’un colore diverso,

insieme,
le nostre donne formiamo
una bandiera
.

Le nostre donne

(in Sans Papier – Reato d’esistenza di una buona a nulla)

..
..
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il giorno della memoria
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(musica: Claudio Lolli – Dalla parte del torto)

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Dal cuore, dalla rincorsa del sole
e dalle carezze della luna
dalle nostre donne

priere

Indépendance - la priere

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C’è un attimo nascosto
ch’è l’attimo bianco, fatto di luce
fatto di perdono.

E’ l’attimo più lontano da qualsiasi Dio
che non ha sponde se non le lacrime pulite degli occhi
e quelle più rare, del cuore.

Nell’attimo nascosto
si lavano come nel tempo lontano
memorie e segreti sulle lastre del cuore
e si prega in un giorno di pane
in un abbraccio,
nella fine del tempo nero.

Nell’attimo nascosto
c’è un segreto per ogni Dio e per ogni ladro.
Solo chi conosce il dolore della strada
riconosce l’odore forte delle lacrime.

Solo un cane, un ubriaco e una puttana
raccolgono con pudore i dolori
per affidare al cielo,

una nuova stella

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Tratto dagli Amici

le noir

indépendance - le noir

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Affacciata dietro la mia ombra,
torna la sera
e torna con gli odori
ch’hanno fatto della Tua presenza, casa.

Un ramo lontano uno sguardo
fiorisce di me, la sua nuova primavera

Nel lago d’acqua dove hai perso
l’orologio della tua stagione migliore
ancora nasce di Te, un germoglio.

Ancora nel buio,
cercando appigli di luce,
nel mio apparente silenzio

Tu accendi le stelle

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Pensando a Te e a Noi