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Fotografia di Karine
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E quel credere il tempo
unica variante del destino
a ingannare le ombre nei luoghi interiori
come se questa vita
fosse d’altri.
Curiosa metamorfosi
quella dei sassi levigati dall’acqua
nati pronti a diventare altro.
I detriti del fiume oggi
delimitano nelle loro rotondità
le rigogliose aiuole.
Cercami lì:
al centro esatto del mio smarrimento
in quell’aiuola
dai geranei rossi calanti
e le rose bianche al centro.
Essere la pioggia d’autunno
e la terra che l’accoglie.
Piangono nel vento
anche i salici
quando la notte si placa
nella longevità dei sogni.
Sulla panchina dei ricordi,
si siedono tutte le sere
ad annaffiare la luna
due ombre.
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trovato fra le mani e il cuore