.
Fotografia di Paulchen
.
Ancora frugo nei ricordi:
incerte timidezze colorano l’aria,
ne fanno parte come noi al mondo.
Laddove memoria non tradisce,
le suppellettili ricordano gli odori e la pioggia
senza distinguere chi di noi
fosse la giara e chi l’olio.
Vorrei
brucare per mano tua le olive
dove ancora
pascolano le stelle.
Eppure il tempo non vissuto
è la condanna che ci costrige
– giorno dopo giorno –
a distinguere e inseguire
con tre bende sul cuore e una sugli occhi
i colori delle farfalle
in equilibrio precario
sull’orlo di un precipizio.
.
trovato in un cielo che sembra voler esplodere