infinie

indépendance - nue

.

Sarei diventata l’ombra del mio pensare,
quel giorno d’estate in cui scioperò anche il sole
quando tutti i pensieri affollavano le strade,
come se quella fosse una grande manifestazione.

Eravamo soli io e i pensieri,
lievi come sulla neve, in un giorno d’estate.
Eravamo una sorgente di montagna,
dove si disseta sotto a un bosco di abeti,
il pensiero che non muore.

E’ l’immortalità dei mortali,
quel pensiero che abita di me, non solo la donna,
ma anche il bisogno di un nome
che esca sussurrato, ancora,

dall’infinito della tenerezza

.
Dai giorni inquieti, dall’immortalità della tristezza,
dalla terapia che mi massacra