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Fotografia di G. Soffia
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Chissà con quale ferita
colora l’alba, il giorno.
Io lo incontro
nella radio mentre già ti canto
o mentre riordino ricordi
sul cosa facevi
prima di ogni ritorno
o come bevevi dalla mia vita, il caffè
in un cielo già rosso.
In me
sono campi di caffè da crescere
prima di assaporare
ogni risveglio.
La certezza
non è il correre del vento
sui capelli del mondo,
nè una bambina che non si bagna
nemmeno coi piedi
annegati in un sogno
dentro l’acqua.
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influenzata, disabituata alle comodità
lascio acceso il cuore
anche mentre dormo.