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Fotografia di L. Màrtin
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Niente passa
ed è ogni giorno fermarsi
in quell’abitudine
di odori e d’incensi.
L’hanno rimosso dai fatti,
non dalla storia
e sarà sempe d’amianto il silenzio
con una disperazione
che ormai c’è d’intorno.
Scendo ogni giorno
le scale dell’inverno
– quello lungo in cui non respiri e piangi –
dieci nodi alle dita e uno al vento
che nulla disperde.
Senza più voce son sempre più sola
con me dentro e accanto.
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trovato in giorni di rabbia
d’impotenza, di sconforto e sete di verità.
Nei giorni di Ponzio Pilato