survivant

sans défense

.

Centrate nel cuore
come pallottole da cui non ho difesa,
arrivano le Tue proclamazioni d’esistenza.

Un silenzio sordo nel cuore
ricorda il dolce camminare le Tue strade asfaltate
nella sicurezza d’esserci da qualche parte, 
Tu, unico superstite nelle stragi dell’Amore.

Non un dolore camminare nuda
sui vetri rotti delle incertezze,
dove le macerie ricordano
l’odore inconfondibile dell’Appartenenza.

Potrai mai più Amare
chi d’Amore ha costruito la sua inesistenza costante?
Potrai mai più accarezzare
quella pelle senza difese,
senza lacrime di cui piove incessantemente, la vita?

Una porta mai chiusa
si riapre al dolore del cuore.

Una porta
da cui si entra o si esce,
o come in una trappola fatale,

si muore

.
Liberamente tratto dal volo degli aquiloni