
.
C’era nella mia infanzia
un puntino bianco che spariva dal bianco e nero della tivù
e apriva il teatro magnifico dei sogni colorati
che hanno i bambini.
Il primo forte Amore lo provai
durante un telegiornale dei miei credo sei, sette anni
e quell’Amore fortissimo fu severamente punito.
Lui era bellissimo e aveva la fierezza d’un cavallo indomito
era stato arrestato e salutava orgoglioso
la folla di curiosi andati a vedere Vallanzasca arrestato.
Il cuore ballò su se stesso il suo primo grande ballo;
ricordo che avrei voluto indossare gli anni e i tacchi di mamma
per andare lì da lui e gridargli
"Eccomi! Sono qui Amore mio".
Fu una condanna ammettere alla tavola del padre
quel folle incosciente Amore.
Ricordo il tavolino delle punizioni apparecchiato in camera
per una cena da sola, perchè i malviventi
– dicevano – non sono d’esempio.
Il mio cuore però batteva per quel maldidenti
e quella sera rimasi in carcere con lui.
lui coi suoi credo ventiquattro anni,
io coi miei sette.
Lui nel suo carcere, io nel mio.
Dalla finestra di quella camera
sarei scappata adolescente
per un altro Vallanzasca venuto a svaligiarmi il cuore.
Scoprii l’Amore
che nasce improvviso nel silenzo delle cose
e se Amare avesse dovuto costarmi una reputazione
avrei inizato a vivere senza.
Ho abitato tutti cuori sbagliati
e troppi letti già occupati.
Ho abitato le fondine di una pistola
ho abitato la dolcezza d’una puttana
e ho preso la residenza nel peccato sentendomi suora
E se Amare è peccare
che tornino negli occhi di Maddalena
Adamo ed Eva
a insegnarci la solita canzone
.
(she’s like a rainbow)
.
dai ricordi del cuore