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Silvano Agosti
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Ho avuto la fortuna di conoscere Silvano,
non in una città ben precisa,
bensì in quel luogo eterno che sono le parole,
dunque ogni volta che c’incontriamo
ci conosciamo e riconosciamo
come fosse conoscerci sempre una prima e nuova volta.
Silvano è un universo
che se ci ascoltiamo bene è l’universo che vive in ognuno,
solo che lui ebbe la forza d’inconrare se stesso
da ragazzo e prepararsi all’incontro con se stesso, di nuovo,
da allora, ogni giorno.
Silvano regista, poeta, scrittore.
Silvano è riuscito a tenere vivo il sogno del cinema
che non si proietta solamente:
c’è un cinema che si ama e si condivide.
Questo lui fa
nel suo cinema "Azzurro Scipioni" di Roma.
(Via Scipioni, 82 – Zona Ottaviano).
Lì saremo insieme lunedi 21giugno, alle ore 21:00
insieme per raccontarci e incontrarci
e dove ci incontreremo
attraverso alcuni spezzoni dei suoi film e le mie parole.
E’ la sua sala che si apre alla poesia
e di questo lo ringrazio.
Per dare spazio e voce
a quei luoghi interiori
che diventano casa, luogo e rifugio di tutti.
"D’amore si vive" di Silvano Agosti
"Discorso tipico dello schiavo" di Silvano Agosti
"Ammiro amico mio il tuo destino
e godo di quel tuo giocare con gli uomini
d’oggi, come se fossero vivi."
(lettera a un amico, 1985, Silvano Agosti)
il 21 giungo p.v.
interpreteranno le mie parole
gli amici del "Teatro delle condizioni avverse"
al pianoforte, il pianista e Amico
Nicola Gelo
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trovato nella vita che succede e nelle sue meraviglie