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Se sposto le idee da dove le ripongo
io mi confondo.
E’ curioso cercare un pensiero, quello specifico
che sai di avere senza ricordare dove
sia stato messo.
No, non guardarmi così.
Non l’ho archiviato.
L’avevo solo appoggiato sulla pila dei tuoi pensieri
così simili ai miei tanto da confonderli.
Hai lasciato due pensieri spaiati
in fondo al letto e una busta di idee
che so apparenerti.
Riconosco le idee, non la busta
Hai la testa in ebollizione, lo so.
Sei così distratto che hai preso i miei pensieri
invece di riprenderti i tuoi
che sono ancora qua, nel posto dove io avevo lasciato i miei.
Non cercare nei miei pensieri
quei pensieri tristi o peggiori dei tuoi
che fanno male solo a guardarli
Scartali come caramelle
e lasciami la dolcezza
quella che tu di me, ami.
Lasciala qui ch’io possa non fartela mancare mai
e riprendi le buste di idee
che vuoi portare via.
Poi la sera, quando arrivi
prepari cartoni di pensieri distruttivi,
ansie, angosce, paure,
non li cataloghi nemmeno da quanto li conosci
mi dai un bacio e li porti
fuori dalla porta
Poi torni
a parlarmi di Noi
Ti ho preparato il mio pensiero più dolce per cena.
Ne vuoi ancora?
Sì, ancora… io ho Fame
ed è in quella tua frase che io ritrovo i miei pensieri
liberamente astratto
tratto dalla fantasia – jeux de mots