.
Fotografia di N. Lina
.
Mi sarei fermata
sulle rive dell’ultimo sguardo
per gettare come fosse vita
altro pane ai nostri giorni.
Anche le anatre
oltrepassano recinti
e disegnano traiettorie sull’acqua.
C’è sempre quell’albero
con incise le nostre iniziali
sulle foglie d’autunno.
La distrazione è altro:
non è nei colori caldi;
è cercarmi nei tuoi passi,
prendere distanze da quello che sento
e andare oltre i rimandi.
Si sposa il sole al suo riflesso
e diventa col tempo quelto che siamo:
tristezza e tremore
al risveglio.
.
trovato in giornate piene di cose intorno alle parole