trois ans

indépendance - trois ans

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Terzo compleanno di questo blog

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Nato per sbaglio e per gioco
quattro mesi dopo more ferarum
che esattamente tre anni fa diventava
blog privato.

In 1096 giorni di Indépendance
grazie alle parole su carta,
ho abbracciato persone, passato giorni belli
nelle città dove sono stata invitata.
Due libri editi, tre prefazioni scritte,
compartecipato a due cataloghi d’arte,
riso e pianto con adulti e ragazzi,
siglato progetti intorno alla parola
con comuni ed enti.

In 1096 giorni di Indépendance
ho fumato la media di due pacchetti di sigarette al giorno,
dovrei essere anche aumentata in fianchi
per fare spazio ai sentimenti.

In 1096 giorni insieme
abbiamo riso, pianto, sognato,
abbiamo ascoltato musica e silenzio.

In 1096 giorni di Indépendance
sono nati blog correlati a questo.
sans papier
attodart
memorie di una buona a nulla
via pier paolo pasolini
le nostre donne
il sito

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Per i 1096 giorni di Indépendance
grazie a chi si è fermato qui
insieme a me.


trovato nelle cose che accadono
e non capisci il perchè.

sous les drapeaux

indèpendance - les jours

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Inutili certi pensieri allineati
come soldati pronti a non tornare.
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Dentro la vita di ogni giorno
c’è una guerra che non si racconta.
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Nessun inivato speciale
potrebbe sopravvivere dove
solo io mi rincorro.
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Solo per Amore
in questa terra desolata si può vivere
e ricostruire l’impensabile domani.
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E’ lì che troverai un posto vuoto
come un trono che ti aspetta
nella terra dell’abbandono.

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per te

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Stasera partirà la seconda newsletter,
la prima del 2008.
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Nella colonna del blog appare una sola immagine,
in realtà è un doppio bottone:
la parte superiore è per iscriversi alla newsletter,
la parte inferiore per cancellarsi.

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Ringrazio il giovanissimo grafico Lorenzo Tanas
che dopo tanti miei tentativi ha reso possibile
la realizzazione della newsletter.

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sans chaînes

indèpendance - jeu

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Certe piccole manìe,
sono vizi antichi come un gioco
e se 
Massimo segnala questo blog
al blogger thinking award,
– cioè fra quei blog che stimolano pensieri –
mi trovo ora a nominare io
cinque blog che vorrei vedere
vincitori o ai primi posti
fra i blog stimolatori di domande.

indubbiamente ho quei luoghi che frequento in rete
quasi quotidianamente, altri meno.
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il primo blog che nomino è
cogito ergo sum de il vecchio della montagna.
spesso abbiamo idee divergenti il vecchio e io.
different point of view, direbbero i colti.
Io dico semplicemente che grazie al suo blog
evidenzio la bellezza e la ricchezza delle differenze
e lo ringrazio per darmi la possibilità
di interrogarmi e ascoltare.
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Il secondo blog che nomino
è scritto col sangue.
eterno sonno – fiori per sbaglio in un campo di grano.

e lì che vado a dissetarmi.
Di lui non sò niente. Ne’ chi sia,
che età abbia, da che città scriva.
Ha il dono dell’eternità della parola
ed è lì che vado a cercarmi.

il terzo blog che nomino
è di un caro amico giornalista siciliano,
che stimo e a cui voglio bene.
almost(a) blog di  Sebastiano Gulisano
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Sebastiano ed io ci conosciamo ormai da anni
e quando il tempo ci regala la possibilità, ci incontriamo..
Sebastiano è un assetato di giustizia,
è il portavoce di chi voce non ha
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Il quarto blog che nomino
è di una persona straordinaria
che ha fatto del suo blog un punto di riferimento
per gli amanti del cinema.
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Il blog in questione è
cinema visto da me – di Roberto Bernabò.
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Ho avuto la fortuna di conoscere Roberto
e di respirare la sua passione cinema
e credo sinceramente che sia l’antologia in assoluto
più precisa e attendibile presente in rete
riguardo al cinema.
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il quinto blog che nomino
è 
oltre il tempo e lo spazio di timeline of blue
è l’unica donna nominata
perchè racchiude in quello che fa, tutte noi.
moglie, madre, amante di parole,
attenta e passionale anche nella sua
professione di insegnante
che condivide nel suo diario.

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Mi prendo la libertà di nominare un sesto blog
che è fatto con l’amore per la musica.
Io lo chiamo il
re semideminuito, Dark intervals
ch’è una tonalità rarissima da trovare.
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Lui arriva dentro la musica.
lui accompagnò col pianoforte
la mia prima assoluta serata di poesia.

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questo è stato uno dei post più difficili
io abbia mai scritto.

(non chiedetemi perchè).
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I nominati dovrebbero seguire queste poche regole
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1. Partecipare solo se si è stati nominati.
2. Lasciare un link al
post originario inglese.
3. Quindi inserire nel post il logo del Thinking blog award.
4. indicare i 5 blog che hanno la capacità di farti pensare


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senza catene

avec papier

indépendance - avec papier

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Chiedo intanto scusa a chi mi cerca
su "equilibriarte" dove da un’oretta
non sono più presente.

Sono già stati avvisati gli amministratori
ma un atto di rabbia ha fatto sì
che una persona usasse le mie psw e mi cancellasse.
– sono in compenso riuscita a salvare questo blog –

Spero quanto prima di poter
tornare anche lì.

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Altra cosa mi trovo purtroppo costretta a fare:
Io non ho nulla in contrario che vengano pubblicate
le mie cose in rete.
Però per chi usasse solo materiale mio
per farne bandiera sua,
è pregato di richiedere liberatoria su carta
e gli editori o io gliela faremo avere,

altrimenti diventano perseguibili per legge
privati o pubblici che siano le pagine dove
verrò accolta o rinchiusa.

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Nel frattempo, perdonatemi se porto i pensieri
senza guinzaglio lungo il mio fiume a camminare
dove non occorre carta
per vivere l’essenza di se’ in e oltre le parole.

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Da quello che succede
mentre la vita, altrove accade

renaissance

indépendance - errante

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Sono giorni che ci stiamo lavorando.
Ringrazio Erik che ha per qualche giorno
"abbandonato" nelle sere la sua neo moglie Loretta.

E’ la prima newsletter del sito mio e del blog.
Non ho bene idea a cosa serva una newsletter
ma era ora che ne avessi una.

Nelle prove che stiamo facendo
abbiamo già riscontrato diversi iscritti
e la cosa ci sta emozionando molto.

Un ringraziamento a Loretta
che sta sopportando tutto questo.
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La newsletter dovrebbe essere pronta stanotte
(ovviamente Loretta permettendo)
il bottone che la richiama nel blog è il seguente:

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mailing list  - Beatrice

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"Dove inciampa la vita ho visto fiori nascere"

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Lo scrivo da un prato di fiori selvatici
con un pc e me nel mezzo.

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(se ancora non arriva niente è perchè ci stiamo lavorando)

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da me, abituata ai segnali di fumo
e dalla vita, che con ogni forza – succede.

à fêter

Indépendance - 2° anniversaire

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Blog: Beatrice cos’è il tempo?
Beatrice: E’ una scommessa.

Blog: E cosa sono le parole?
Beatrice: Sono la grande risorsa delle nuvole.

Blog: Mi hai curato ogni giorno, con Amore.
Beatrice: No, sei tu che hai curato me, ogni giorno con Amore.

Blog: Cos’è l’Amore?
Beatrice: E’.

Blog: raccontami se puoi un atto d’Amore.
Beatrice: Allora siediti qui con me che ti racconto una storia.

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***
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Arrivano senza attese
e si muovono nella costanza del tempo, le nuvole.
Ribellarti non puoi.
Puoi piangere le lacrime che riempiono il mare,
o puoi morire ogni giorno per rinascere.

C’è un infinito che va oltre ogni tempo
e si nutre di pazienza,
Tu non lo sai cosa sarà domani. Puoi solo muoverti nell’oggi.
In quel buio senza cielo,
senza più la cognizione del domani
qualcuno, entrando nella tua vita, accende una stella.

Iniziano i giorni di timide ombre,
fino a quando qualcun’altro entra e accende una nuova stella,

Tante stelle accese ha il cielo,
quante ne farai entrare nel tuo,
fino ad aver paura della troppa luce,

E solo allora puoi sederti per una sera
con gli Altri a contarle
e ringraziarli per essere passati nel tuo cielo scuro
ad accendere ognuno una stella.

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dedicato a ognuno di voi
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Grazie

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Dedicato a ogni stella che illumina il mio cielo

musique

musique

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In questi dodici mesi ci hanno accompagnato
in questo blog:

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Serge Reggiani
Ma liberté
Mia libertà
Ma solitude
C’est là
Mon petit garcon
Le deserteur

Léo Ferré
La morte dei lupi
Elsa
Est-ce ainsi que les hommes vivent
L’étrangère
Je t’aime tant
Avec le temp

Boris Vian
Le deserteur
Pan, Pan, Pan, Poireau, Pomme de terre free

Georges Brassens
Pensées des morts
Lo septic

Edith Piaf
La vie en rose
Je ne regrette rien
Les amants
La foule

Serge Gainsbourg
Aux armes et caetera
Je t’aime moi non plus

Jacques Brel
Ne me quitte pas
La chanson des vieux amants

Jean Ferrat
Un jour, un jour
Tu n’en reviendras pas

Herbert Pagani
Merci l’existence

Leonard Cohen
Dance me to the end of love
Suzanne
Master song
Joan of Arc
Democracy
If it be your will
Take this waltz

Astor Piazzolla
Tanti anni prima
Libertango
Oblivion
Ave Maria
Adios nonino

Paco De Lucia
Quizas, quizas, quizas
Tango flamenco

Fabrizio De Andrè
Le nuvole
Oceano
Hotel Supramonte
Una storia sbagliata
Fiume s. Creek
Il testamento di Tito
Creuza de Ma
Anime salve
Giovanna D’Arco
Cose che dimentico
Princesa
Ave Maria
Via del campo

Roberto Ferri
La romance de Marinelle

Da colonne sonore di film
El polvo del tractor – Alberto Iglesias
Raquel – Alberto Iglesias
Hable con ella – Alberto Iglesias
Brothers – Hans Zimmer
Honor him – Hans Zimmer
The contender – Hans Zimmer
Fruto proibido – Cesaria Evora
Piensa en mi – Luz Casal
Romeo e Giulietta – Nino Rota
Lettera a Pinocchio – Johnny Dorelli
Waltz from suite n.2 – Royal Concertgebouw Orchestra
Somewhere over the raimbow – Israel Kamakawiwo Ole’
Yumeji’s theme – Shigeru Umebayashi
Candilejas – Charlie Chaplin
Sirtaki – Andre Rieu

Luigi Tenco e  rivisitazioni
Lontano, lontano – Luigi Tenco
Lontano, lontano – Gabriella Ferri
Lontano, lontano – Francesco Guccini

Francesco Guccini
Piccola storia ignobile
Vedi cara
La locomotivia
Dio è morto
Canzone delle domande consuete
Vorrei

Violeta Parra e rivisitazioni
Merci l’existence – Herbert Pagani
Grazie alla vita – Gabriella Ferri

ultime elezioni
Povera patria – Franco Battiato
Italia d’oro – Pierangelo Bertoli

Varie lingua inglese
Knocking on heavens door – Bob Dylan
Knocking on heavens door – Gun’s Roses
Everybody hurts – Rem
Stairway to heaven – Led Zeppelin
Bittersweet simphony – The Verve
Sweet home Alabama – Lynyrd Skynyrd
Suite n.1 – Atom heart mother – Pink Floyd
Wish you were here – Pink Floyd

Varie italiane
Dentro gli occhi – Roberto Vecchioni
Dicono di me – Milva
La fata – Edoardo Bennato
Oh marinaio – Gianna Nannini
A innamorarsi – Giorgio Conte
Via con me – Paolo Conte
Te lo faccio vedere chi sono io – Piero Ciampi

Musica algerina
A vava inouva – Idir

Buddah Bar
Tango serenado de Schubert
Jade Or – Opium

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Gabriella Ferri
Grazie alla vita
Lontano, lontano

Poesie
Padre nostro – Gasmann recita Pasolini
I sandali – Milva canta Alda Merini
Terra santa – Alda Merini racconta se stessa

Antonio Vaiana – composizioni per Beatrice
Indépendance
Accordeon

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buon 2007

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(musica: Giorgio Conte – A innamorarsi)

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Liberamente tratto dall’audio

ma Liberté

Béatrice Niccolai

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io vista da Elvio Cecchi

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Giornata particolare oggi.
Due blogger che non si conoscevano
e che non conoscevo sono venuti a trovarmi.

Diversi i loro dove.
Dalla Sicilia all’Emilia sono arrivati nel Mugello.
oggi siamo qui.

Casa sembra quasi il blog.

Si sono finite diverse bottiglie di vino.
Ora si esce a farne scorta per fronteggiare la sera
parlando di parole e ascoltando di noi,

gli spazi
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(musica: Serge Reggiani – Mia Libertà)

liberamente tratto dalle cose che accadono