prière silencieuse

indépendance - gratitude
Immagine di Aphrodite

Per noi
che guardiamo gli alberi
e ci innamoriamo
delle foglie cadenti
perchè inciampano come noi
anche sull'aria.

Per noi
che vinciamo solo da perdenti
e sappiamo ridere
dei giochi di luce riflessi
delle onde
senza l'incauto bisogno di sconfiggerle.

Per noi
che preghiamo in silenzio
perchè neanche la voce
diventi urto
o offesa al silenzio,

per noi
che ci addormentiamo
con sogni vivi
mentre quella metà del nero
che ci divora o ci manca,
si placa. 

Per noi
è quella preghiera silenziosa
che non ha niente da consacrare
perchè l'offesa
– mentre fioriscono gli alberi –
ci ha già perdonati.

trovato nelle mani mentre coglievo parole

 

l'agneau noir

indépendance - tendre
Fotografia di R. Jolie

.

Come di neve
costeggio i giorni
per arrivare ogni sera
sempre più smarrita
al mio centro.

Rami spogli
annunciano l'inverno
e l'animale ferito
colora le sue impronte.

Tacere la vita
e innalzarla col solo inciampare
verso l'eucarestia del divenire.
E' così l'eterno risveglio.

Ho bevuto già
lunghe notti insonni
e brindato al passato
sacrificando al destino
per Amore di vita
il manto nero dell'agnella
in un deserto piovoso
di neve bianca.

.
Trovato nelle coincidenze del destino
e forse, nella consapevolezza del miracolo

 

les feuilles d'automne


indépendance - automne

Immagine trovata in rete e rielaborata

Non potevamo sapere
il dove della pioggia
ma nel dolore qualcosa di sacro
stava accadendo.

Le strade senza corse
sono oggi questi passi brevi
fra le foglie.

Neanche il vento
disegna la traiettoria,
nè asciuga quello che la vita bagna.
Sposta nel suo andare
solo di pochi passi, le foglie.

Non mi tradisca mai la vita
se raccolgo i detriti del vento
per farne grani di corona
per i miei silenzi.

trovato nel ritardo.
Parto per Livorno

 

une vie en blanc et noir

indépendance - seule
.
fotografia di M. Julia

.

Ho sempre creduto
alla bellezza delle ombre dei salici,
alla quiete dei ruscelli,
al male di vivere
che esplode come un temporale
nel cuore del silenzio.

Ho sempre creduto
che la vita precedesse la morte
fino a farmi sostegno dei miei cedimenti.

Ho dovuto ricredermi sulla vita
e solleticarmi dentro gli specchi
per non annegare
nel riflesso di un oceano senza fondo.

Come coralli
si sono colorati di rosso
tanti ricordi.
Anche gli occhi per il fumo del silenzio.

Le labbra, un maglione,
e le bacche di pungitopo
di ogni inverno senza ritorno.

Si è colorato persino il cielo
e le mani con cui mi hai consigliato
di sedermi sull’ultima riga
di un foglio nato bianco.

Ecco, sul fondo del fondo,
dietro i giorni che ho perso piangendo
e dentro un cerchio
che mi ha partorito prematuramente
tutto ha avuto inzio.

Tutto ha ancora inizio
 e anche domani
ci sarà un altro inizio.

Quanta fatica stare sull’ultima riga
di un foglio bianco
che non ha neanche una virgola

come appiglio.

.
trovato in giorni di tenerezza
e molto lavoro intorno allo spettacolo di teatro e parole

brume de vie

indépendance - vivre
.
Fotografia di A. Amy

.

Dietro al sole
le mani si sciolgono
in sconsolata resa.

 Preghiera assoluta
 il solo vivere.

L’alzarsi con un vento contro
ed uno sguardo accanto,
è come fucilarsi il cuore
per non lasciarsi ferire.

Le mani cercano
come nella nebbia,
il contorno sicuro
d’una lanterna.

.
trovato nella tenerezza
di giorni senza storia

entre la nuit

indépendance - soupir
.
Fotografia di Yanire

.

I fiori di dicembre
sembra che muovano la testa
per cercare la verità sottile
d’un giorno senza storia.

Dentro quel giorno
c’era la memoria
e c’ero io, più stanca della luna.

Riflessa in un ricordo,
sembravo un’altalena felice
in braccio al vento:
sembravo me nel centro esatto
di un sogno interrotto.

Ora che quel sogno
ha le ali recise,
zoppica il futuro nel presente,
contando i mozziconi
a cavallo della polvere.

I soliti pendolari
camminano frettolosi
verso la fermata d’angolo.
Quando m’incrociano
provano pietà per una malata di vita.

Muovono i passi ogni mattina
sulle stesse formelle del marciapiede.
Ne conoscono venature e difetti
e poggiano i piedi al solito posto.

Nella stagione dei fiori recisi,
nessuno calpesti la luna
nè interroghi le stelle.

Hanno visto troppo
e come me muoiono di vita
bruciando in seno alla notte,

lentamente.

.
Trovato poco prima di partire

mon chant

indépendance - mots
.
Fotografia di Trjsta

.

Quando arriverai
alla porta che chiude destini
lascia cadere un sospiro
sul silenzio della notte.

Ci saranno distanti
i giorni del melo in fiore
e gli anni del serpente:
solo un segreto unirà le distanze.

Quando arriverai
chissà con quale ombra
starò guardando
il brillare delle stelle.

O se starò nell’atrio del tempo
che invecchia le forme
e quello che non più esiste.

Quando arriverai
portami per voce tua,
dolce e sereno,
come fosse ancora vivo

il mio canto.

.
nel silenzio
in questo silenzio che urla
e piove come fosse vivere

temps présent

indépendance - encore les temps
.
Fotografia di M. Machine

.

Si sveglia ancora
come distratto dal silenzio,
a due passi dal ricordo,
il tempo presente.

Si muove
come chi è nel buio da sempre
e barcolla su ogni respiro
come fosse ancora
tempo di corse fra le ginestre.

Altri inverni succederanno
l’inseguirsi delle stelle
e placheranno l’anima
come stancati dall’eterna corsa.

La mia
è una bambina disobbediente
che rincorre e si nasconde
dal vento.

.
trovato nei morsi delle tarme
e in quelli segreti che il tempo non cancella
ma solo evidenzia

liaison amoureuse

indépendance - fille au vent
.
Immagine trovata in rete
(autore sconosciuto)

.

I giorni che sai
sono di latte come i  denti fragili
delle stelle.

Nessuna parola oscura la notte;
solo nel sonno arriva forte
un mal di denti
come segnale di vita
o solo di soccorso.

Dolore assoluto vivere.

Incamminarmi nel sogno
e lì superare tutti i recinti,
avvolgermi di nuovi odori
e starci dentro
come in un utero d’uomo
mi sveglio farfalla.

Hanno un peso le ali
ora che il cielo è l’unica dimensione
del non vissuto.

Strappami le bugie dalle labbra
quando ti accarezzo col pensiero
e ci racconto che il tempo
è qualcosa di distante.

In bilico
fra i discorsi amorosi
del semplice stare al mondo:

così mi ritrovo al risveglio,

così da anni,
ogni giorno.

.
trovato in giornate che non si sa come mai
hanno solo 24 ore
Il frigo inizia a sorridere.
Peccato che mamma non abbia potuto godere
del mio pane.

Questo mi fa male.

être

indépendance - l'attente
.
Fotografia di O. Shot

.

Altre visioni
prendono forma
sulle pareti della distanza.

C’è sempre un centro che si sposta
dove tu vai;

dove si sofferma un pensiero,
dove smorfie di tenerezza
s’incontrano
come un tempo
l’equinozio degli sguardi.

Essere dentro al dolore
non è sentire male:
è tenere spalancato il cuore
per percepire forte
il tuo odore.

.
trovato nelle ombre
che prendono o perdono forma.