temps présent

indépendance - encore les temps
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Fotografia di M. Machine

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Si sveglia ancora
come distratto dal silenzio,
a due passi dal ricordo,
il tempo presente.

Si muove
come chi è nel buio da sempre
e barcolla su ogni respiro
come fosse ancora
tempo di corse fra le ginestre.

Altri inverni succederanno
l’inseguirsi delle stelle
e placheranno l’anima
come stancati dall’eterna corsa.

La mia
è una bambina disobbediente
che rincorre e si nasconde
dal vento.

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trovato nei morsi delle tarme
e in quelli segreti che il tempo non cancella
ma solo evidenzia

echo

indépendance - le noir
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Fotografia di Szeike

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Il guaire dei giorni
è già eco
ora che nessuna ombra
fa ritorno.

 Un silenzio senza distanze
cade come di lino
sull’aria d’acqua
di un settembre nato stanco.

In bianco e nero
quello che arriva dalla pioggia
come filtrato da altra memoria:

quella in cui tutto è già successo
ora che la riguardo.

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Ciao Soul, compagno fedele
per dodici anni e settantaquattro giorni.

feuilles V

indépendance - jouer la vie
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Fotografia di Karine

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Riempiono silenzi,
certi pensieri non poi troppo distanti,
assumono i contorni d’una certezza;

le braccia forti
sembrano quelle del vento
sul viale autunnale dei tigli.

Di tutto quello che scompigliano,
puoi vedere solo il muoversi dei capelli.

Cadono sospetti
e noi là dentro
a raccontarci che la vita
è l’errore
che non abbiamo ancora commesso.

Un cenno arriva
dai luoghi non sospetti dell’incoscienza
o dal bisogno d’essere insieme

 foglie d’autunno.

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trovato nelle mani
e nell’aria pre-settembrina

entre la nuit

indépendance - soupir
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Fotografia di Rlieke

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Delle tante libertà
che incatenano il mondo,
la mia è quella di essere
nel silenzio,
emancipazione di un dolore
nato già adulto.

Si sciolgano
le ansie del risveglio
come cadute in altro luogo in me,
in quell’altrove dove
tutto da prima dell’eterno,
esiste.

Ora guardo al di qua delle cose
e frugo quei silenzi che
per voce muta
ancora sembra che parlino.

Tu non ascoltare il viandante che in me
ancora vaga
in cerca della semplicità delle cose
come fosse 
un cercatore di fiori nel deserto.

Ogni sera,
tornano silenziose le ombre
a pronunciare pensieri
sui labiali della notte.

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trovato nelle mani e nelle ansie

cœur migrateur

indépendance - aller
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Fotografia di M.

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Ho capovolto le orme
per incontrarmi andando,
come riflessa sulla vetrina del tempo.

Non un giorno fuori posto
nella cantina
dove si placano nel rosso, le ombre
e da lì riemergere
con ogni giorno
un peccato più grande.

Diventare il segreto dei miei giorni
e abituare la vita
a guardare ogni cosa
dal basso.

Bucano il cielo le rondini
quando hanno nel nido,

il letto disfatto.

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Trovato frugandomi fra i seni.
cercavo un fazzoletto ed ho trovato
un pensiero che ti somiglia

l'erreur

indépendance - la doleur
.
Fotografia di E. Gomes

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Ti trovo sempre
seduto sul lato nascosto
della mia isola.

Qualcosa di vivo
ancora sembra abiti l’aria
e muova le tende dei salici.

La terra raccoglie per me
il rumore dei tuoi passi
quando cammini sui miei pensieri
e stridi come un lamento.

Come un pezzo di carta
mi scarabocchio intorno
sottraendo alla vita altri giorni.

Anche oggi ho perso vent’anni,
nello sguardo d’un momento.

Tu eri affacciato sorridente
sul davanzale
del mio ennesimo sbaglio.

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Trovato oggi in tribunale.
ora ho solo bisogno di dormirmi addosso

tendre comme la mémoire

indépendance- les temps
.
Fotografia di S. Sabor

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C’è dell’altro
in quel mio cercarti,
ch’è il mio cercarmi:

riappropriarmi delle mie foglie,
consapevole che siano tue
le radici con cui
sfiorano cielo e terra.

Sedermi senza timore
dentro il luogo oscuro
dove aspettando tempo,
s’accendono prive di altra storia
le stelle.

Essere già memoria
– di quei lunghi giorni di sole –
in cui eravamo ombre
e il loro odore.

In un filo d’erba,
c’era un mondo intero,
come visioni d’altro

quel nostro
lasciarsi addomesticare
dalla tenerezza.

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trovato nel solito posto
mentre cercavo i miei calzini arancioni

en plein air

indépendance - solitude
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Fotografia di L. Martin

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Assumi contorni lievi
nella lontananza
dove i tratti della gioia
ancora colorano i tramonti.

Sei già
sul trono delle assenze
– il più alto che le mie radici consentono –
dove nutri i rami, le nuvole,
i miei dubbi
e quel brillare di stelle fra le foglie.

Arrivare a te,
è salire a piedi scalzi
le mura alzate a secco
pietra su pietra
come linea oscura o d’orizzonte
della nostra reciproca assenza.

Ci salvano i voli delle anatre,
il loro schivare gli spari
fra il frusciare d’alberi
o il correre dei daini per boschi,

in loro,
in quel levarsi d’ali,
diventa

indubbia vastità
del nostro piccolo regno d’aria.

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trovato respirando la tua assenza

la couleur du péché

indépendance - la femme et sa enfance
.
Fotografia di J. K.

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Un giorno si potrebbe ritornare
laddove la vita
ancora rotola le sue cadute migliori.

Mi riconoscerai fuori dagli usci
che fanno odori, amore e casa,
o per quei vicoli dalle lenzuola colorate
sempre all’ombra di sguardi
che non fanno mancare i ricami.

Sì,
si potrebbe tornare
sulle panchine degli addii
o sul viale che costeggia il tramonto
a raccontarci la vita
presa in prestito
alle emozioni.

Sanguina
anche il più lontano dei ricordi
come una susina addentata male
sulla camicia bianca
fatta a forma di bandiera
ora rossa e quasi povera
così come la guardi.

C’è sempre il pelo sudato di Dio
arricciolato a forma di noi,
sul sudario dei ricordi.

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trovato nelle lenzuola bianche
e senza trine

entre la soif

Accompagni ancora il silenzio.

Ne fai parte
come gli abissi al mondo.

Nella vita che succede
sei tu quello che strappa baci
alla vite e ai suoi tralci.

Sei quello che arriva
dalle visioni di un occhio appannato
e dall’angolo buio di una stanza.

Ho imparato ad ubbidire al dolore
solo per contare le stelle
sul fondale di latta
della mia sete.

Tu sei l’abbraccio
che mi stringe e mi assale
mentre la notte di fa verità
di tutto quello che non succede.

Nei silenzio che traduce le attese
in speranza di tempi migliori,

io sono quella che coltiva
nel cielo di dicembre,

i limoni.

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Trovato sul un mac di passaggio
ascoltando Garbarek
tu stai nel graffio anche di cd nuovi di pacca