le son de la pluie

Fotografia di Solarix

Insana attitudine alla pioggia
scioglie me in un distillato d’erbe,
riconsegnandomi
ai rimandi e alle coincidenze.

Piovere.
Ecco cosa non succede
quando risplendi per altri cieli.
Aeroplani di silenzi
disegnano nuvole.

Rinasco così, con pudore,
nella pioggia,
misurando non poco
le parole,
perché nessun silenzio ormai
possa più uccidermi.

.piove.
trovato dai miei lucernari
che mi avvicinano alle nuvole 

prière silencieuse

indépendance - gratitude
Immagine di Aphrodite

Per noi
che guardiamo gli alberi
e ci innamoriamo
delle foglie cadenti
perchè inciampano come noi
anche sull'aria.

Per noi
che vinciamo solo da perdenti
e sappiamo ridere
dei giochi di luce riflessi
delle onde
senza l'incauto bisogno di sconfiggerle.

Per noi
che preghiamo in silenzio
perchè neanche la voce
diventi urto
o offesa al silenzio,

per noi
che ci addormentiamo
con sogni vivi
mentre quella metà del nero
che ci divora o ci manca,
si placa. 

Per noi
è quella preghiera silenziosa
che non ha niente da consacrare
perchè l'offesa
– mentre fioriscono gli alberi –
ci ha già perdonati.

trovato nelle mani mentre coglievo parole

 

spontanée d'un bourgeon

indépendance - comme le vent
Fotografia di Amire

Voce di silenzio
cattura in uno sguardo
il nuovo germogliare degli alberi.

Vivere è stare in equilibrio
sul dorso del vento
senza cadere sulle ombre del branco.

Lo sguardo è lo stesso
di quando amai la vita
dentro il linguaggio antico

 di un abbraccio
e persi, frugandomi nel cuore,
le dita e le loro falangi.

Eva fu la supposizione
dello sbaglio,
l'irrimediabile consapevolezza
dell'essere fiore di donna
senza pistilli, senza foglie.

Rimane solo l'odore
di un giorno di pioggia nel deserto
da cui germoglia ogni giorno
una donna e il suo sguardo.

Trovato così,
inciampando sul solito graffio
che non è un graffio.
E' un solco.

 

regard d'hiver

indépendance - regard
Fotografia di Jae

Quanta vita c'è
nonostante i lunghi inverni,
le ombre silenziose dei nostri passi
e le voragini degli inciampi.

Nella caduta
hanno avuto freddo anche i tuoi occhi?
Il vizio di vivere
ha tentuo sveglie le tue notti
e logorato anche i tuoi giorni?

Qui il Cristo morente
ha avuto sembianze di donna
ogni volta che è sceso dalla croce
per risalire nudo,
la montagna.

Quanta vita c'è nella mano
che non sa più chiedere
e che si riabilita all'Amore
imparando le carezze
da un vento che non muore.

trovato nelle mani

 

voix d'yeux

indépendance - voix d'yeux

Fotografia di Kristin L.

Letto d'ortiche
riemerge dal sogno
e scuote la vita dal basso.

Perdersi senza traiettorie
sul dorso di un tormento
e concedersi alla vita
in nome di uno sbaglio.

Rinascere per abitudine
ed essere ogni volta
la prova di un vuoto
dentro a un vuoto più grande.

Piove rosso
sulle strade che non abbiamo percorso
e si lamenta l'albero
delle iniziali che non abbiamo inciso.

Qualcosa ancora vola
sulle nostre solitudini
in cerca di pagliuzze per il proprio nido.

Ma la vita è questo:
lamento d'ortica
sulle offuscate visioni
dei nostri miopi occhi affranti.

Trovato cercando una stella alpina
in un campo di grano

 

le soleil et les nuages

indépendance - automne
.
Fotografia di Nika

Il respirò offuscò la vista.

Da dentro la vita
la vita in me,
di nuovo mi stava chiamando.

E fu il respiro di chi parte
o di chi torna,
o semplicemente il vetro appannato
di chi si affaccia sugli orli del cielo
da dietro una finestra.

Fu il tempo breve del ritrovamento,
il risveglio dentro un rovo,
il disincanto che sgretola le nuvole.

Disegni sui vetri
scrive la pioggia;
passo la vita a decifrare
quei silenzi.

Un sole nato pallido
sposta con un timido raggio,
un gregge obbediente di nuvole.
.
trovato nella notte

 

contre-vent

Indépendance - Tempi di Versi, Antologia di poesia dal 1900 al 2009, Guerra Edizioni
.
da: "Tempi di versi"
Pagine di poesia italiana 1900-2009
Guerra Edizioni
.
(le pagine che mi riguardano sono:  475, 537-538-539)

.

.

.

Entrami ora nel tempo
e percorrimi
molto più distante di un’ombra.

Accosta la voce ad un pensiero
e sentiti per una volta almeno,
diverso.

L’eco delle stelle
è quella cometa zoppa
che di tanto in tanto cade
dove si arresta la distanza.

Sempre in ritardo
il tempo stava arrivando
precedendomi di qualche passo.

Quale malinconia
stringersi entro le spalle,
guardarsi riflessi
dentro a nuvola che non straripa
o nell’ozio stravagante dei grilli
dove l’erba recisa già ricresce.

Odore di vita
appartiene anche a noi
– impoveriti dalla ricchezza –
che attraversiamo senza volerlo,
contro ogni vento,
il tempo.

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trovato in un birra a doppio malto, francese.
E trovato nella sete che dorme sul fondo del bicchiere.

 

à l'ombre des étoiles

indépendance - l'autre regard
.
Fotografia di Karine

.

Su quale traiettoria
si levano le stelle
e ammutoliscono il silenzio
come se viverci addosso,
non sopportasse
il peso dell’aria.

Le strade di polvere
indicano la sorgente,
il rifugio o il parapendio
da cui lanciarsi.

Non saremmo morti
nemmeno stavolta.
succede sempre così
ogni volta che ci riesumano i sogni.

Un certo vivere è
coniugare tutti i verbi dell’inferno
ed essere all’infinito la carne
della sua presenza.

Una linea sottile divideva
il cielo dalla terra
come disegnata dall’equilibrio
delle stelle,

ombreggiata di luce,
la notte.

.
trovata nel silenzio

réveil du printemps

indépendance - reinassance
.
Fotografia di Nika

.

Le stanze vuote
respirano la notte
e sembra che partecipino al sogno.

C’è un nuovo odore
in cui m’addormento:
il resto è sussulto di ombre,
di incensi di sandalo bruciati,
di una catena che il vento ha spezzato.

La vità che succede
ha la sua verità
in quello che non è successo
e l’attesa è un albero
che si riveste di timide foglie.

La brace
è la costante di un tempo
che si consuma fra gli alari.

La certezza dell’immediato ora
è il rintocco del cuore
il sasso che riconosce la mano,
il sole che filtra dalla distanza,
riconoscendomi nell’errore
e non dalla forma.

Eppure la costante è sempre quella:
inquietudine e tenerezza
al risveglio.

.

Trovato così senza cercare, fra le mani e il cuore.