berges

berges

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Acqua di mare amaro
che esali nella notte
verso le eterne rotte;
il mio destino prepara
mare che batti come un cuore stanco
violentato dalla voglia atroce
di un Essere insaziato che si strugge…

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Dino Campana

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Liberamente tratto dalle Voci dei Poeti che Amo

ivre

fenetre

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Me ne vado per le strade
strette oscure e misteriose:
vedo dietro le vetrate
affacciarsi Gemme e Rose.
Dalle scale misteriose
c’è chi scende brancolando:
dietro i vetri rilucenti
stan le ciane commentando.

La stradina è solitaria:
non c’è un cane: qualche stella
nella notte sopra i tetti:
e la notte mi par bella.
E cammino poveretto
nella notte fantasiosa,
pur mi sento nella bocca
la saliva disgustosa. Via dal tanfo
via dal tanfo per le strade
e cammina e via cammina,
già le case son più rade.
Trovo l’erba: mi ci stendo
a conciarmi come un cane:
da lontano un ubriaco
canta amore alle persiane.
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Dino Campana

(La petite promenade du poete)
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liberamente tratto dalle Poesie che Amo