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Figures du désir

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indépendance - feminin
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Fotografia di Yves Lecoq

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Anticipa i passi
i tuoi, i miei
come il fantasma del futuro
in cui tutto vive
a cui tutto chiama
la forma dell’Amore.

"Scendo dalle tue labbra – dicesti –
perchè faccio tardi."

E andasti nella forma dell’acqua
così simile a quella del vento
e in tutti gli sguardi che incontro.

Con una mano disegno
la forma dei tuoi occhi
per guardare il tempo in cui andasti.

Una fontana
con la bocca di leone
a forma di te,
fa le fusa ogni volta che l’accarezzo.

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trovato nei disegni che fa il desiderio
piovendo

 

ensemble VI

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indépendance - solitude

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E’ nella tenerezza della speranza
che si dondola
oltre e sopra la profondità
d’ogni abisso,
su un’altalena di giorni,
l’anima.
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Oltrepassa e sopporta dolori,
e lì dove io ti cerco,
hanno la forma del vento
anche le rose
nel deserto.
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Fioriscono Amore
– lì dove io non trattengo il seme –
nuovi giorni nell’eco
della tua voce.

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trovato dove non cercavo

sur le vent

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indépendance - le vent

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Mi sono spinta fin sulla curva
di una collina
solo per fermarmi in cerca
di una discesa.
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In ogni passo preso in prestito alla mia storia 
ho sentito il dolore che fà,
seppur scalza,
la punta acuminata di un pensiero nella scarpa.
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Ancora sto camminando
i percorsi del vento
lì dove mi fà ombra
l’ombra immaginata di un cipresso.
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Ogni volta che perdo
l’ombra che ti sta accanto,
trovo la profondità smisurata
del silenzio.

Ma dimmi amore,
tu che non guidi e non cammini,
non sei stanco?
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trovato in una foglia di tabacco

début de vie

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indépendance - fleur de femme

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Risvegli in me
il segreto della farfalla
che nel cielo si schiude
e lì, abbracciata a un’idea
vola che sembra che dorma.
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Finirà anche per noi
il lungo giorno d’inverno,
e la neve si scioglierà
fino alla radice dei fiori
nel campo, al risveglio.
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La crisalide si spinge oltre
il bordo del cielo
senza avere mai pianto
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e soffre prima del volo
tutta la vertigine
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come fosse in tutta la libertà del cielo
il segreto dell’abbandono.

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trovato fra il bozzolo e le ali

dans le silence

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indépendance - silencieux

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Entra con me nel silenzio,
lì c’è ancora la verità di ogni giorno.
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Nulla da recriminare
alla vita che succede.
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Con il mio carico di sconfitte
di me deserto in mezzo al mare,
sto imparando a pregare.

Con te 
anche nel profondo silenzio
del pensiero
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io sono a casa.

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non chiedermi dove l’ho trovata

J'existe

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indépendance - reinassance

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Esisto.
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Me lo ricorda ogni giorno
la Tua assenza.
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Quella in cui
abbracciata a me,
io ti cerco.
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Con una nota incisa
sul pentagramma del silenzio
cigola l’altalena fra due siepi.
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Alloro.
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Nella narice della sventura,
l’essere di tutto quel che sono,
un mezzo tono sopra la vita,
un mezzo tono sotto la tua vicinanza,
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Nulla che ricordi o presagisca
l’apologia di un incontro
o l’infedeltà del sogno
..
Nebbia
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Come un’alba d’inverno
che aspetta solo di divenire.

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trovato pensando a te

sous les drapeaux

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indèpendance - les jours

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Inutili certi pensieri allineati
come soldati pronti a non tornare.
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Dentro la vita di ogni giorno
c’è una guerra che non si racconta.
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Nessun inivato speciale
potrebbe sopravvivere dove
solo io mi rincorro.
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Solo per Amore
in questa terra desolata si può vivere
e ricostruire l’impensabile domani.
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E’ lì che troverai un posto vuoto
come un trono che ti aspetta
nella terra dell’abbandono.

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per te

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Stasera partirà la seconda newsletter,
la prima del 2008.
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Nella colonna del blog appare una sola immagine,
in realtà è un doppio bottone:
la parte superiore è per iscriversi alla newsletter,
la parte inferiore per cancellarsi.

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Ringrazio il giovanissimo grafico Lorenzo Tanas
che dopo tanti miei tentativi ha reso possibile
la realizzazione della newsletter.

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éternel

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indépendance - pommes sous la neige

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Rimane un silenzio assoluto di neve,
dove a vecchie impronte
ne succedono altre
ed aver perso nei tuoi passi
cuore e scarpe.
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La neve copre tutto
e fertilizza anche il seme del dolore
per farne in primavera,
il rosso del fiore.
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Che sia il più bello dei fiori,
il fiore che ti cercherà
fra le dune del deserto e la vetta della montagna
dove anche l’aquila planerà
alla ricerca di un attimo di neve.
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Assoluto e silenzioso
come qualcosa che si scioglie
per essere d’eterno,
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la voce del mare.

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dal destino obliterato
su un binario vuoto