
.
Se apri quella porta
c’è dentro il silenzio che mi parla
una parola nascosta.
.
"Beatrice,
la serata di ieri mi ha lasciato addosso una bella carica di energia;
io sentivo voglia di accoglienza.
Secondo me c’era la voglia di capirti e carpirti…
e tu lo hai fatto.
Credo tu abbia creato benessere e pacificazione…
con tenerezza verso ogni passione e umano sentire.
Ti sei messa in prima persona…ci vuole un tale coraggio!
Stefania,
(una mail di stamani, dopo l’incontro di poesia di ieri sera)
.
***
.
Cara Beatrice,
era tanto che non mi emozionavo così.
saranno state le candele, il gioco di luci ed ombre,l’ambiente raccolto.
o forse è stata l’irruenza della poesia, così come non l’avevo mai vista, sentita,vissuta,assaporata.
mi sono sentita finalmente bene. in comunione con me stessa.
e’ tanto che aspettavo questa sensazione di calma interiore.
ho lasciato la mente libera di vagare,mi sono fatta trascinare dalla musica e dai quei corpi ballanti che accompagnati dalle tue parole leggere, si sono fusi in un abbraccio avvolgente.
GRAZIE.
perchè con la tua semplicità e modestia,
riveli al mondo l’importanza di fermarsi e vivere in ogni istante l’amore.
fino in fondo. contro la morte e la sofferenza,
ma ad ogni costo. perchè l’amore è il motore del mondo
e perchè "ognuno è quanti abbracci ha dato".
Giovanna
(mail appena arrivata)
.
***
.
"Sono uscito con uno scopo.
Però poi mi sono fermato, ho fatto una pausa.
Devo dire che è stata davvero rigenerante.
Non riesco bene a leggere quello che scrivo.
Ti ringrazio per lo spazio di pausa
che mi hai fatto trovare"
Massimo
.
***
.
Avevo scelto due messaggi ricevuti
ai quali si è aggiunta adesso ora la mail di Giovanna
che non conoscevo prima di ieri sera.
E’ stato per me poesia
entrare in contatto con persone che seppure del mio paese,
io non conoscessi.
Ed è questa la poesia.
Crea la bellezza degli incontri,
crea opportunità di abbracci.
.
Oggi, mi sono stati consegnati i segnalibri
che la rivista letteraria "l’Asfodelo" mi ha donato.
Sono segnalibri con poesie
e opere di:
– Deborah Marini
– Vincent Gregory
– Valente Cancogni
.
La poesia non è una cosa diversa dalla vita.
Per quello alle serate di poesia
non parlo di poesia ma di vita
.
dalla commozione che ancora mi abbraccia,
dallo stupore, dalla bellezza degli incontri