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Fotografia di H. Kù
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Per distanza
(e quasi sempre per distrazione)
s’intravedono le ombre.
Indossano,
– capiremo domani –
la nudità delle stelle
e parleranno mezzo tono sotto
i nostri discorsi.
Qualcosa di inevaso
chiede di infrangersi nel cielo
per pioverci addosso
come un destino non scelto.
Io ero già
l’altra parte dello sguardo:
quella parte che non vede, ne’ focalizza
e solo in silenzio osserva.
Mi ero distante
solo per guardarti
e per accarezzare i rintocchi
che ancora suonano come tamburi
fuori e dentro
il silenzio.
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trovato mentre sei
senza sapere di essere