le son de la pluie

Fotografia di Solarix

Insana attitudine alla pioggia
scioglie me in un distillato d’erbe,
riconsegnandomi
ai rimandi e alle coincidenze.

Piovere.
Ecco cosa non succede
quando risplendi per altri cieli.
Aeroplani di silenzi
disegnano nuvole.

Rinasco così, con pudore,
nella pioggia,
misurando non poco
le parole,
perché nessun silenzio ormai
possa più uccidermi.

.piove.
trovato dai miei lucernari
che mi avvicinano alle nuvole 

lit du rêve

Fotografia di P. Experiri

.ancora nulla è al suo posto.
ancora casa è un groviglio di ricordi, calcina e placenta.
La mia stanza non ha ancora un nuovo solaio, un pavimento…

Mi manca questa casa
che sta dentro alla casa che sto preparando.
Assenza non è dimenticanza
a volte è solo tentativo di vita.

***

Riappari così nei sogni.
E sei lontano.
Non hai forma.
Non hai voce:
(l’hai mai avuta?)

E mi risveglio
sul greto del giorno,
vicina alla madre dei tuoi figli.
A consolarle quella disperata solitudine
che un tempo è stata anche mia.

Trovato nel letto, stamani

prière silencieuse

indépendance - gratitude
Immagine di Aphrodite

Per noi
che guardiamo gli alberi
e ci innamoriamo
delle foglie cadenti
perchè inciampano come noi
anche sull'aria.

Per noi
che vinciamo solo da perdenti
e sappiamo ridere
dei giochi di luce riflessi
delle onde
senza l'incauto bisogno di sconfiggerle.

Per noi
che preghiamo in silenzio
perchè neanche la voce
diventi urto
o offesa al silenzio,

per noi
che ci addormentiamo
con sogni vivi
mentre quella metà del nero
che ci divora o ci manca,
si placa. 

Per noi
è quella preghiera silenziosa
che non ha niente da consacrare
perchè l'offesa
– mentre fioriscono gli alberi –
ci ha già perdonati.

trovato nelle mani mentre coglievo parole

 

comme si

indépendance - regard
Fotografia di Angel P.

Brevi primavere
ci avrebbero sorpreso in inverno
a raccogliere uno sguardo ridente
sulla polvere ch'è sui nostri giorni.

S'invecchia così
per accettazione di vita
o per semplice nostalgia di futuro,
come una curiosità acerba
che matura nel tempo.

Bruciano le mani
ogni volta che raccolgo una parola
e diventano stigmate di silenzio.
 
Come se parlare fosse effimero
e scrivere, un'urgenza.

.
trovato nella vita che scorre

 

regard d'hiver

indépendance - regard
Fotografia di Jae

Quanta vita c'è
nonostante i lunghi inverni,
le ombre silenziose dei nostri passi
e le voragini degli inciampi.

Nella caduta
hanno avuto freddo anche i tuoi occhi?
Il vizio di vivere
ha tentuo sveglie le tue notti
e logorato anche i tuoi giorni?

Qui il Cristo morente
ha avuto sembianze di donna
ogni volta che è sceso dalla croce
per risalire nudo,
la montagna.

Quanta vita c'è nella mano
che non sa più chiedere
e che si riabilita all'Amore
imparando le carezze
da un vento che non muore.

trovato nelle mani

 

cette tendre inquiétude

indépendance - tendresse
.
Fotografia di F. Bird

.

Dal silenzio della pietra
s’alzerà come mosso dal vento
il sipario sulle assenze
e anch’io, come loro,
sarò presente.

Qualche sguardo ancora
scruta al di là della pioggia,
nel verde che trafigge
le isole e il loro ritorno.

Di tanto che ho perso,
 forse anche il volto ma mai lo sguardo.
Solo il silenzio divora l’aria
e la rende simile alla pioggia.

Le solitudini che s’incontrano
chissà se si riconosceranno,
se avranno in serbo anche loro
occhi per altri,
o se solo ricorderanno.

Imperfette malinconie
sostano nel cadere della pioggia
e diventa così vicina
anche l’inquieta linea d’orizzonte.

Perdo lettere
ogni volta che naufrago
nel mio smarrimento.

***

Prossimi appuntamenti miei:

"Ma noi eravamo altro", Gavignano Sabino (RI) – 22 maggio p.v.

"Le nostre donne" all’Università di Siena – 26 maggio p.v.

.
trovato in giornate lunghe di parole
e di silenzi

un jour seulement

indépendance - aimée
.
Fotografia di J. Kalyn

.

Quella certezza
che accompagna ogni mio dubbio,
che lo mortifica
ogni volta che sogna
e si sveglia in altra distanza
dove per nostalgia
già inizia il ricordo.

Sono già aperte
le finestre da cui la vita entra,
da dove il moscone esce.

Si formalizzano solo le ombre,
dietro i drappi scesi sui vetri
come occhi socchiusi di donna.

Un giorno soltanto
potrà rimediare a tutto questo.
E arriverà di sorpresa
dalla porta lasciata inavvertitamente
socchiusa.

Si siederà al centro del fatto
e tutto sarà compiuto.

Naturalmente porterò per bocca
altri nomi, altri luoghi,
altre storie e l’attimo sarà lì
– vicino ai drappi mossi dal vento –
a sorprendere il mio stupore.

.
Trovato nella vita che succede
e che mi soprende
a rubarmi fragole dal mio frigo.

là-bas

indépendance - fleurs
.
Fotogrfia di Janaiz

.

La vita scandiva la vita,
come ad intonare quel "la"
dove tutto ebbe inizio.

Là ci incontrammo un giorno
e sempre là ci perdemmo,
come se quel "la"
fosse il non-luogo assoluto
in cui la vita ancora si compie.

Tanti "la"
non sono mai arrivati qua
e mai vedrò
e mai ti ritroverò.

Eppure siamo entrambi in un "la"
di lontana appartenenza,
"là" appunto.

Dietro il prato fiorito
dei nostri inverni.
Al di "là" delle cose.
Entro questo là che non ci appartiene.

"Là"
Negli angoli sopresi
della vita che surccede.

.
Trovato nel sonno
o forse solo nella stanchezza
prima di coricarmi.

redécouvrir le sens

indépendance - soupir
.
Fotografia di Paula N.

.

Il discorso è sempre quello:
ruscello che salta i fossi,
rincorre solo il suo percorso.

Sono rumori fuori posto
quei vagiti nei giorni della notte,
quando tutto è finito
e non si conosce ancora
 l’epilogo del dopo.

La mano distratta accarezza in te,
le sagome del ricordo.

Il saluto breve
si estende nel tempo
diventa promemoria o accesso
alla stanza della tenerezza.

Anche l’ordine in me
era fuori posto.

Erano celesti le lenzuola in cui
– sfiorandomi l’infinito –
sei entrato sottovoce 
nella donna.

.
trovato aspettando primavera