prendre la vie

indépendance - c'est toi...
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Fotografia di Paula N.

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Urlami la vita in un sussurro,
in una carezza al risveglio,
poi entra con me
 nel tepore del sogno
e accompagnami per vita nostra,
dove il gallo ha già tradito
il sole alto.

Piovere.
Così è oggi il tempo,
quest’inverno sconfitto dalle finestre
solo perchè noi ci siamo dentro,
sopravvissuti agli eventi.

Come vita vuole,
noi la disegniamo senza fogli,
piuttosto nel respiro breve
di un bacio strappato all’età,
ai rimandi per eccessi,
alla pelle ruvida dei silenzi.

Raccoglimi ogni sera
dove inizia senza confini,
vera come una bugia,
la libertà della nostra prigionìa.

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trovato sottovoce sulla pelle

 

il me reste la pudeur

indépendance - femme
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Fotografia di D. Composed

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Nella pagina accanto
continua la storia.

Le sette che hai strappato
e con cui ho acceso il mio tepore,
sono quella cenere
che alimenta dal mio gheriglio,
le foglie.

Un buco nero
rigurgita ogni notte le stelle:
qualcuno vedendole cadere
ha persino pensato
fosse già espresso più di un desiderio.

Anche gli alberi vanno in amore
quand’ancora sembra inverno
e chiedono di esistere
nell’impossibilità d’altro.

Sguardo senza fondo
osserva i vicoli bui del silenzio
scansa le folle e i rumori,
diventa vento.

Vento controverso
asciuga e nulla disperde
in questo tempo senza senso.

Solo il senso di pudore 
dsegna su me,
il suo bersaglio.

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trovato così,
non trovando altro.
In realtà cercavo un accendino.

essence d'eau

indépendance - aller
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Fotografia di R. Natan

Lo guardo proteggersi le ferite
questo cuore mutilato
che non vuole,
 che non riesce a morire.

Gioca agli specchi,
s’intravede sorridere 
per poi scomporsi nell’essenza dell’acqua
e lì battezzare con altro nome
lo sguardo che non indietreggia
sulla linea di confine.

Cammina scalzo
sui sassi tondi di vetro;

poi li raccoglie
come fossero diamanti di sale
per farsene senza ragione,

una collana.

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trovato su un pesco in fiore

derrière l'hiver

indépendance - dèrriere l'hiver
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Fotografia di R. Natan

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Magari già dormo
quando mi sveglio in un sogno
e tutto è
l’incorreggibile niente.

Cantano la solita nenia
gli antichi giorni appesi sui rami
fuori da ogni logica,
come se fosse già notte
ad ogni risveglio.

Accendo uno sguardo
e l’insipiro così per noia
o solo per debolezza.

Il calice è ebbro
prima che lo riempia,
prima che lo guardi.

Mi nausea anche
vederlo vuoto
sul lato occupato dell’Assenza.

Le stoviglie hanno la patina
della nostalgia
nel lusso di un fiore sullo smeriglio.

Cresce solo l’erba
dove non passi, dove non arrivo,
dove m’incontro:

nella liturgia della passione
bagnato di notte
dall’inguine sfiorito

del mio sguardo.

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trovato mentre guardavo come tu ora sei.
Invecchiato persino dentro.

lieu de passages

indépendance - l'attente
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Fotografia di Panda

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Sguardi sparsi,
ricompongono il tempo
di quei frammenti e attimi
da cui tutto è dipeso.

(Anche il peso delle nuvole)

Luce sussurra alle finestre 
e nel suo esistere
 evidenzia strati di polvere
fra le macerie.

Anche la ruggine ha una sua storia.
Come quella di un dente
a cui è stata tolta la bocca.

Anche le impronte digitali
hanno avuto carezze,
odori e qualcos’altro da ricordare.

La forma del ricordo
è il tempo straziante
del non ritorno.

Passaggi d’oltrevita
in questa che ogni giorno s’apre
come un miracolo a cui solo per miracolo

appartenere.

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oltrepassando questo tempo

sous tes mains

indépendance - solitude
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Fotografia di Nika

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M’accompagno ogni giorno
al di qua di me,
in quest’isola che sono
in cui tu approdi,
dove ti aspetto.

Odore di vita
copre le ombre dei sospetti
e dal fondali dei giorni
si risvegliano le perle:
A volte anche i pescicani dormono.

E’ nel vento che tutto si muove.
Anche le foglie morte
sembrano vive.

La tua mano forte
districa nodi e scioglie capelli:
diventa in carezze
la schiuma bianca del mare.

Il giorno m’accompagna così
al di là di me,
in quel te che arriva:

Il volo basso dei gabbiani,
il passo lesto
del giorno che s’avvicina,

il respiro che sveglia la donna
lasciando alla leggerezza del sonno,
nelle sue curve,

la luna.

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trovato ad ogni risveglio
della donna che partorisci.