la forme des choses

indépendance - vierge
.
Fotografia di Cordon

.

D’Amore un giorno
in cui distante come il futuro
ti aggirasti curioso fra i miei rovi
e trovasti altre memorie.

Qualcosa rapì l’aria
e mi respirasti
come si respira un odore familiare
in altra terra.

Mi appannasti lo sguardo
e trovasti un mare in tempesta
senza la forza delle onde.

Trovasti la serranda della sera
chiusa sugli altri giorni
e il sapore del miele di corbezzolo
in un bacio.

Non potevamo saperlo
che senza mani
ci si abbraccia nel’eterno.
che un sussulto, un fremito
parlano altri linguaggi.

Disabituati dalla noia,
si era altro.

La forma delle cose
è solo come le si guardano,
come memoria non restituisce,
lasciando al silenzio
la sola capacità di starci insieme,

dentro.

.

trovato dopo diversi giorni livornesi
e trovato per caso,
qui, ora.

dans les nuages

indépendance - les nuages
.
Fotografia di Christy L.

Sondale
solo con mano viva,
le nuvole. 

I ricordi appannano l’età
e si fanno distanti solo al tramonto.
(Raramente si addormentano)
intrappolati nel volo degli angeli,
come di lacrime,
piovono.

A tratti siamo stati pioggia
e l’abbandono trafitto
dal senso di noia
come evaporato da una pozza.

A tratti siamo stati anche futuro,
finché la luce
evidenziò il vero
lasciandoci solo il desiderio.

Io per me,
sono esondazione
del pericolo di vita.

Piove per eccessi
poi, dietro l’aria fresca,
un sole vestito di rosso
cavalca come fosse Amore,
l’aria.


.
trovato nel cuore

primtemps d'une femme

Alda Merini
.
Alda Merini

Sono nata il ventuno a primavera
ma non sapevo che nascere folle,

aprire le zolle

potesse scatenar tempesta.

Così Proserpina lieve

vede piovere sulle erbe,

sui grossi frumenti gentili

e piange sempre la sera.

Forse è la sua preghiera.

(Alda Merini)
Sono nata il ventuno a primavera

.

***

.

.

Giornata mondiale della Poesia
e anniversario della nascita di Alda Merini.

Come già scritto nei commenti,
tante città italiane la ricorderanno.
Vorrei sperare che ad ogni manifestazione in suo onore
qualcuno abbia pensato almeno di far acqistare la casa di Alda
o trovi il sistema per pagarne l’affitto
affinché quella sua casa
rimanga la casa-museo dell’ultima poetessa italiana.

Le parole le facciano i poeti;
che facciano le istituzioni o i promotori di tante iniziative,
i fatti.

da giorni di silenzio
dalla primavera che sta arrivando.



l'ange et la femme

indépendance - la pensée
.
Fotografia di Barbara D.

.

A caro prezzo
pago la tua assenza
e ancor più cara mi è oggi
la mia presenza.

Un mutuo con la vita
che si estinguerà
con l’ultimo volo degli angeli,
fra le larghe foglie
degli angeli della terra.

Succedono d’impovviso stagioni
come certi temporali estivi
racchiusi dentro la notte.

Riflette la stagione migliore
sugli asfalti
che non abbiamo mai percorso.

I nuovi incampi
come incensi di sandalo,
ripuliscono l’aria
dai vecchi ricordi.

Si alzi prima dell’alba
la donna che aveva perso nei tuoi occhi
interi calendari senza giorni.

.
Non esattamente voltando pagina.
Decisamente cambiando libro.

une petite histoire

indépendance - après la nuit
.
Fotografia di Kathryn

.

Dietro l’Oriente.
giace il bagaglio dei grandi sogni
partoriti tutti nel silenzio.

Noi si era stranieri a casa;
già lontani anche nell’abbraccio.
Piangeva solo la vita
sui bordi delle partenze.

Del viaggio,
immobili con gli occhi chiari,
saremmo stati l’eterna partenza
e il dubbio di aver dimenticato qualcosa
prima di lasciarci.

Il maglione arancione,
il portatrucco nero,
il numero di serie di quel dolore,
i connotati di chi ti era già accanto,
semplicemente un saluto,
o il vagito di un addio.

Dietro l’Oriente
riposa per nessun dove
il binario nato morto.

.
Trovato fra le sue ultime cose rimaste in casa:
la voce di sua moglie che mi telefonava

l'odeur des anges

indépendance - les temps
.
Fotografia di A. Mire

.

Del tempo,
vorrei ora catturare gli attimi:
predisporli in senso inverso
e tornare a nascere.

Essere la mano
che accarezza dall’esterno
il ventre della donna che ora dorme,
essere il respiro
che in me urlò la vita
prima di nascere.

Del tempo,
vorrei essere l’invito al ritorno,
l’elogio al primo vagito,
al primo pianto.

Del tempo,
suona ancora
ogni mattina come se vita ancora respirasse,
la sveglia delle nove
sotto al cuscino dell’ultima notte.

Ha suonato anche stamani
mentre, cercando odori,
è riapparsa con la tua vestaglia
la memoria.

Il lusso degli angeli
non scompone come i tuoi capelli,

il tempo.

.
trovato in camera di mamma stamani,
mentre attraversavo ricordi.

le soupir d'une pensée


.
Fotografia di A. Snaps

.

Mi ritrovai alla fine di un pensiero,
seduta in disparte,
già di spalle all’estraneo
che credevo di conoscere.

Di spalle va e viene il tempo,
qualche volta piove sulla solitudine:
i sospetti riscaldano l’aria
ed evapora la pioggia.

I colori arrivano d’imporvviso
in stagioni senza tempo,
scolorite per eccesso di memoria.

I piedi del viandante
provano amore
anche per la capigliatura d’un albero.

L’ombra del cercare
ristora il viaggio
dei carcatori di coralli
che hanno le mani impigliate
fra le radici e le zolle di terra.

.
Trovato credo principalmente
nella scarsa disponibilità di tempo
e dunque nello stupore.

redécouvrir le sens

indépendance - soupir
.
Fotografia di Paula N.

.

Il discorso è sempre quello:
ruscello che salta i fossi,
rincorre solo il suo percorso.

Sono rumori fuori posto
quei vagiti nei giorni della notte,
quando tutto è finito
e non si conosce ancora
 l’epilogo del dopo.

La mano distratta accarezza in te,
le sagome del ricordo.

Il saluto breve
si estende nel tempo
diventa promemoria o accesso
alla stanza della tenerezza.

Anche l’ordine in me
era fuori posto.

Erano celesti le lenzuola in cui
– sfiorandomi l’infinito –
sei entrato sottovoce 
nella donna.

.
trovato aspettando primavera