non d'Amour

maman et fils

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T’avrei educato negandoti l’inutilità delle formalità.
T’avrei educato con semplicità
alle cose antiche che non si insegnano più
riempendoti la vita di te e non di cose
socialmente evidenti
come chi è omologato al vuoto d’esistenza
in priorità assoluta all”evidenza.

T’avrei educato, insieme a tuo padre, all’Amore,
lasciandoci, prima di renderti vittima delle nostre incapacità
da cui sarebbero potute dipendere
possibili tue insicurezze.

T’avrei svezzato in un giorno di primavera,
soli, in mezzo al verde e ai trucioli di mensole e una sabbiera per i tuoi giochi
che da sola stavo costruendo.
Un brodo vegetale dall’odore di legno e penetro color castagno.

T’avrei cresciuto da sola, che tuo padre era sempre in ufficio,
a rimescolare fascicoli e le sue non poche paure,
opponendomi con ferocia alle formalità che le nostre famiglie, pretendevano.
Io e te avremmo attraversato d’estate l’europa in macchina
mentre tuo padre in ufficio lavorava.


T’avrei insegnato che i soldi sono utili solo se ben spesi, 
T’avrei insegnato a ribellarti a ogni cosa tu trovassi ingiusta
anche se provenisse da noi.

I genitori non devono essere palestra di vita?
Se ti spingessi nella vita vera coi muscoli molli, come ti difenderai?
T’avrei confidato che con te, ero per la prima volta e per sempre, mamma
e che avevo tutto da imparare, tutto da sbagliare.
Attraverso la tua vita, io ancora,
sto imparando la mia.

…che bella cosa sbagliare
dal sapore costante d’incoscienza…

Ascolta sempre quello che ti viene detto
pensa sempre attentamente
poi rivendica eventuali ingiustizie
e dì sempre la tua, senza paura
ch’io non punisco.
M’arrabbio da farti male ma non punisco
al limite, con te, cresco.

Ti negai gli agi che riempirono 
il vuoto, i controsensi in cui sono cresciuta.

Dimmi sempre no.
Opponiti sempre a ogni possibile abuso di potere.
Pensa e con il tuo buon senso, scegli.
Sbaglia, sbaglia ferocemente,
ma scegli
che la vita non è altro che un lungo errore
da sbagliare, da ripetere sempre
che solo fin quando Tu scglierai, 
avrà senso il rimanere vivo

Non come certi cadaveri
che si lasciano trasportare dalla corrente
Sii sempre bambino
e non diventare uomo mai.

Solo così tu sempre sceglierai

liberamente tratto dall’album di famiglia