Fotografia di L. Alvarez
Di quell'ottobre ch'eravamo
sono rimaste le giovani foglie
ad ingiallire nel tempo
e lasciarvi più distanti.
Passi sicuri precedevano la sera
e noi qui a pensare che la vita
fosse altro.
Ora che il tempo
è quel vizio ballerino
che fanno nel loro morire le foglie
la storia diventa carta bianca,
finestre che si aprono
sulle possibilità.
E mi lascio cadere nel nuovo giorno
da anni, ogni giorno
come stessi ballando
la stessa partitura
delle foglie gialle
qui,
col curioso vezzo d'esserci
anche in autunno.
trovato passeggiando dentro un ricordo d'infanzia