amie

dall'archivio personale di E. - G. in una immagine degli anni 70

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Poi ci sono gli occhi di una Donna
che vedono più degli occhi di qualunque uomo.
Oltre il deserto della diperazione
ai confini del mondo.

Lei, l’Amica.
Moglie dell’Amico.
"Hai messo la sua foto. Ora metti la mia…
ma sotto alla mia foto che ci scriverai?"

Di te ho scritto una frase 
che appare anche nel primo vidoclip di Indépendance:

"Maternità non è procreazione. Maternità è capacità d’accoglienza"

e questa frase è nata
guardandoti oltre il visibile
prima ancora che ci conoscessimo

***

Scrivere di te?
Cosa?
Che mi stai tenendo viva?
Che nel tuo utero ci sto bene?
Che ti incazzi sempre quando non vorrei mai svegliarmi, la mattina?
Che sai Amare ogni mio stato d’animo?
Che ti incazzi quando dico che non me ne frega un cazzo nemmeno della blogga?
Che sei più di un’Amica e sei più di una mamma?
Che sai curare quelle ferite che mi da la vita?
Che sei al di là di ogni profezia?

Ti scrivo solo Grazie
per come sai Amare di me
anche la disperazione

liberamente tratto dalle cose preziose in fondo al cuore