la pluie

sous la pluie

 

Mi riparo dalla pioggia della vita,
così, semplicemente bagnandomi
fin dentro a dove inizia il silenzio.

Mi riparo dalla vita,
non riparandomi poi mai.

Arriva dentro come un forte temporale estivo
dall’odore di tiglio, terra
e passi lievi sulle tue carezze.

Arriva sempre con il primo respiro
con l’ultimo pensiero
e una spada con cui uccidere le tue paure.

Arriva, così, come le cose che non attendi.
Succede così nella curiosa profezia
delle cose che accadono.

Ho la solitudine piena di
quella pioggia che mi invii piangendo
cercando di simulare sicurezza.

Sei attore delle tue proiezioni
in una moviola in bianco e nero
e dai profumi sbiaditi
da quella pioggia che da sempre ti bagna

Se saprai ascoltare
anche il silenzio
fra una goccia e l’altra
riconoscerai il mio respiro

e quella carezza
che ti bagna di me, la sera.

liberamente tratto dalle Tue mani
more ferarum