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Fotografia di Pluja fina
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Di silenzio in silenzio
nei contorni della luce
si muovono le ombre.
Mi riconscerai risalire la corrente,
aggrappata al solito muro che crolla.
Anche i nostri nomi
li incidesti nel vento
e sono ora
suoni di tamburi nella notte
che non si sveglia.
E’ saperti ovunque
qui nel grande niente
dove memoria e storia
passeggiano felicemente costretti
come due amanti.
Sembriamo noi,
nell’epoca distante della fantasia,
al di là dei fatti,
al di là delle cose e dei gesti.
Al di là del sole e dei recinti.
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trovato nelle mani
fra le stoviglie, le pentole