odeur en blanc et noir

 

Qui a Roma, senza notebook
non ho i miei strumenti per le immagini

 

 

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Il silenzio
– questo frammento di ricordi –
è l’ossessione del tempo
di tutto quello che non ci siamo detti.

Vorrei raccontarti ancora
di un glicine in fiore,
di ginestre sotto le mie finestre,
di questa strada asfaltata con la costante
dei miei inciampi

o di quanto la vita
non ci risparmi niente
in emozioni e cedimenti.

Odorano ancora,
come un tempo mai scaduto,
 quei miei luoghi interni
in cui tu

senza voce, forma, odore e vita
ancora esisti.

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Trovato di passaggio dal pc di Monia
Roma è freddissima.
Stasera ripartirò per Borgo