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Arriva d’improvviso
e scardina tutto.
Ti ricorderai un giorno,
di un giorno ancora più lontano
in cui tutto intorno e dentro mi moriva
e tu piangevi.
Il pianto d’un figlio
è il più grande dei dolori
perchè incide sulla pelle viva del cuore
la sacralità dell’Amore.
Non c’è niente che sia di noi, altro.
E le volte che m’hai vista rincorrere la gioia
è perchè fuggitiva, se ne stava andando.
La mano che mi passavi fra i capelli,
mi riapriva gli occhi all’esistenza,
come un dolore che non passa,
la vita succede.
E tutto quello ch’è di noi storia,
è di te ora, l’ingombrante bagaglio.
Altre partenze ci darà il destino
verso le più antiche destinazioni,
come fosse dell’intero viaggio,
la bellezza fra le rotaie,
il rumore senza fermate
di un lungo abbraccio
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Trovato oggi, abbracciando Giacomo