à l'aube

indépendance - aller
.
Fotografia di Rlieke

.

Certe albe si vestono di silenzio
come in ogni sempre,
in noi e più oltre
nelle strade larghe dell’indifferenza.

Intorno all’andare dei passanti,
nella morte si compie esistenza.
in quei luoghi dell’abandono
dove altri destini si compiono.

S’illumina solo la notte
per chi ha la notte dentro
e in ogni cassetto.

.

Ciao Franco
follia la tua fino in fondo
col dare spettacolo della tua morte.

Preferisco ricordarti com’eri.


les étoiles pleurent

indépendance - fille
.
Fotografia di Michelle A.

.

S’accendono ancora
che sembra segnalino soccorso,
questi acuti senza voce
nella visione scontrosa di un silenzio.

Sono i giorni in cui la morte e la vita
oscillano sulla mia altalena
cercando solo nell’uno o nell’altro verso
la spinta del vento
o forse solo quella tua mano arrugginita
dal piovere incessante
degli anni.

Non trovo sponde
neanche dentro al letto asciutto 
di un ruscello d’estate.

Piantami un urlo di voce
nell’orto dismesso dello sguardo
e fanne muta canzone
per tutti i silenzi che verranno.

Cigolano anche le stelle
che sembra che piangano
ogn volta che solcano il cielo,

invitandoci al banchetto povero
della speranza.

.
trovato nella stanchezza

 

entre la nuit

indépendance - soupir
.
Fotografia di Rlieke

.

Delle tante libertà
che incatenano il mondo,
la mia è quella di essere
nel silenzio,
emancipazione di un dolore
nato già adulto.

Si sciolgano
le ansie del risveglio
come cadute in altro luogo in me,
in quell’altrove dove
tutto da prima dell’eterno,
esiste.

Ora guardo al di qua delle cose
e frugo quei silenzi che
per voce muta
ancora sembra che parlino.

Tu non ascoltare il viandante che in me
ancora vaga
in cerca della semplicità delle cose
come fosse 
un cercatore di fiori nel deserto.

Ogni sera,
tornano silenziose le ombre
a pronunciare pensieri
sui labiali della notte.

.
trovato nelle mani e nelle ansie

une fleur

indépendance - fleur
.
Fotografia di Bettina

.

Non fermarla
questa mano di vento
che accarezza il giorno
sui capelli della terra.

E’ già una frase dell’eterno
che si esprime e confonde
in un istante.

Il fiore si piega
all’andare della vita
senza chiedersi come verrà reciso
chè anche gli angeli hanno come ali,
le foglie.

I sogni dei perdenti
sanguinano in ogni istante
e colorano di pudore
il volto stanco del giorno.

Prima del tramonto
dentro ai riccioli della sera,
anche noi eravamo altro.

.
trovato in una giornata di domande
e di poche risposte.

a volte è preferibile il dubbio.

ton silence

indépendance- souffle de vie
.
Fotografia di J. K.

.

Sei l’attimo distante
in cui tutto succede.

D’improvviso
sulla mietitura del tuo seme
torna a piangere
la pioggia d’aprile.

Guardami.
Sono diventata il tuo silenzio
che s’affaccia ogni sera
come in estate
il vento d’autunno.

Piove ancora
e barcolla la tenerezza
in braccio alla luna
quando toglie le tende
col suo fare stanco,

il giorno
che come mai te,

arriva.
.
Trovato in almeno tre antidolorifici
e in una dose massiccia di ferro.

encore la nuit

indépendance - aller
.
Fotografia di A. Spidistra

.

Ancora entrare
nella porta dai mille sguardi
e sentirti arrivare
da altre distanze.

Percepire il rumore delle foglie
quando già eri vento
o quel battere di pensieri ai vetri
di quand’eri pioggia
in quest’andare di domande.

Ancora aspetto
il tempo buono della neve sulle foglie,
in quel silenzio ovattato
senza echi, senza distanze.

E’ questo cancellare orme
sui fossili del passato
o questo cercarci
negli sguardi dstratti del futuro
a distrarre i denti dalla bocca.

Ancora andare
come presagio di vita
all’inizio del vento

riconocere in te,
l’inizio del mio peregrinare
nel mio smarrimento.

Luce delle stelle
delimita al solo accendersi,
il buio della notte.

.
trovato nella bassa pressione
e in un’emmoragia che mi costringe a letto.

été

indépendance - femme.
.
Fotografia di B. Bet

.

Riprendono il sentiero di polvere
questi giorni assolati di memorie.

Le frasche riparano almeno
l’ozio delle lucertoe sui sassi.

Chissà a cosa pensano
in inverno le rondini
o dove si nascondono dal freddo della vita,
i rettili e le loro sette pelli.

Solo il cantare delle cicale
interrompe questo girovagare di silenzi
prima che il vento oscuri il cielo
coprendo coi suoi veli
anche gli occhi delle stelle.

Suoni di tamburi
anticipano le parole,
come il vizio di vivere

in questo batter di cuore
ai vetri della tua assenza.

.
trovato prima di fare un riposo

des points d'eau

indépendance - une femme
.
Fotografia di Soaerial

.

Suoni.

Come il passare del tempo
vestito lo sai,
di uno sguardo che si fa distante
in quest’andare di domande.

Chissà se mi riconoscerai
sotto gli archi della memoria
e quelli intimi
in cui eravamo guizzi di pesci
in un bicchiere di luce
già al risveglio.

Il mio pesce oggi parla
e muove le pinne
come fossero ali di un pettirosso.

Vola e si nasconde dietro i fianchi dei sassi
che sembra muovano
in questo tuo stare fermo,

l’inizio di quel tuo stagno

imprigionato nella libertà
dell’acqua.

.
trovato nella tua tazzina blu

comme deux amants

indépendance - lit
.
Fotografia di Pluja fina

.

Di silenzio in silenzio
nei contorni della luce
si muovono le ombre.

Mi riconscerai risalire la corrente,
aggrappata al solito muro che crolla.

Anche i nostri nomi
li incidesti nel vento
e sono ora
suoni di tamburi nella notte
che non si sveglia.

E’ saperti ovunque
qui nel grande niente
dove memoria e storia
passeggiano felicemente costretti
come due amanti.

Sembriamo noi,
nell’epoca distante della fantasia,
al di là dei fatti,
al di là delle cose e dei gesti.

Al di là del sole e dei recinti.

.

trovato nelle mani
fra le stoviglie, le pentole

boulevard bois

indépendance - fille du bois
.
Forografia di Manuela

.

Due maglie perse
aprono scenari d’altro.
In questo l’utilità delle tarme
fra gli stracci antichi
laddove li lasciasti.

Oggi,
spoglia di tutto si copre
con quelle due maglie perse,
la memoria.

Ancora la vedo guardarti,
in quest’andare di foglie.

Il tempo della gioia
veste misure piccole
per poterci crescere dentro
e crebbi a dismisura
intorno alla tua Assenza.

Due maglie perse
schiudono gli occhi su altro:
fu così sul viale del silenzio
quel mio primo incontro.

Tu non mi eri distante.
Stavi tutto in un sogno
e piangevi come piangono gli uomini:

lontano e impercettibile
come un salice piangente
a cavallo del vento.

.
trovato nelle mani
mentre inseguivo un odore