démarche de l'araignée

indépendance - en train de vivre
Fotografia di D. Composed

 Senza che lo vedessimo
il tempo stava esondando
dai nostri giorni.

Ricordi il vivere facile
di quell'estate breve?
Quel tuo morire ogni sera
in un sogno diverso
per rinascere senza vita
nella vita del giorno dopo?

Ricordi?

Ora il tempo
è il mare del mio lago
tu un frusciare nel canneto
ch'è di questo tempo,
rituale di memoria,
o soffitta sgombra
per qualcosa che già sta succedendo.

Ricordi la tela di ragno
sull'angolo muto della stanza?

Ora quell'esile filo
seppur incerto e sparuto
illumina i contorni
di quest’andare
sotto gli archi
delle otto zampe di ragno.

trovato al solito posto,
vicino alla ragnatela

 

notre temps

indépendance - entre une pensée
Fotografia di G. Janik

Levigata la notte,
a sera di nuovo si fa risacca
-imperturbabile silenzio –
che distrae la vita nel pudore di un tramonto
e poi di nuovo
torna in altra forma
ad esistere.

I tuoi giorni erano i miei giorni
ma tutto il nostro tempo
era la certezza dell'adesso.

Ti scrivevo,
mi scrivevi
perchè la parola
benedicesse la nostra carne
e testimoniasse
di un tramonto che ti è ora di spalle.

Io sono ancora qui
affacciata su quell'ultimo sole
che lo guardo.

trovato nel tempo che ci invecchia ma non passa

 

le rayon blanc

indépendance - une femme
Fotografia di Jera

Il raggio bianco
taglia in due il ricordo,
anche la polvere
ha oggi un suo senso.

Deserti clandestini
varcano da sempre la stessa porta,
lasciando incompiuta la memoria.

Nel mio raggio bianco
sostano i nomi di oggetti senza più storia,
sosta la mano grande
che raccoglie i riflessi di un giorno.

Fu l'esatto giorno
ripetuto nel tempo
che non smise d'essere
solo un giorno
tagliato in due, frammentato oggi
(e coperto)
dalla polvere.

.
trovato nel tempo che passa
nonostante la polvere

 

sur la porte du temps

indépendance - fille d'hiver
Fotografia di Nika

Sei così attuale
che mi ferisce ancora il ricordo.

Vita riversa sull'ieri,
incarna lo spazio senza tempo
in cui esistere
non è solo tentativo di dimenticanza.

Piuttosto rieducarsi all'Amore.

Le più belle parole
le ho scritte al buio
senza misurare gli spazi e i vuoti
aspettandomi tornare
sulla porta socchiusa del tempo.

La chiave che non apre più porte
schiude destini
noncurante dei dubbi e delle circostanze.

Certi silenzi si spezzano
come rami secchi
sotto ai piedi, nel bosco
cercando di riconoscersi
nella leggerezza del vento.

Nella profondità del pianto,
come un'aquila affamata di vita
ho sondato il mio cuore 
senza trovarne il silenzio.

trovato sfogliandomi la vita

prière d'adieu

indépendance - prière.
Fotografia di Marta

Lontananza
s'avvicina nell'andare.

Non sei più il mio presente,
lo sappiamo entrambi.
Lo sanno anche le foglie
che come noi, si stanno preparando.

Eppure i colori sono sempre quelli
e commuovono
come ogni silenzioso addio,
come ogni attimo rubato all'eternità
pur di non andare.

Un'unica foglia appesa al vento
si fa già bandiera di un ricordo,
dell'incapacità di vedersi volare via
come sempre,

come tutte le altre.

trovato nel solito cassetto di calzini spaiati

 

cigué

indépendance - tout-bas

.
Fotografia di Nattil

.
Il tempo
avrebbe tracciato sul volto
impavide voragini
fra quello che è stato
e quello che non sarebbe mai
successo.

Anche la cicuta
ha un suo senso.
 
Dentro al tempo
anche uno sguardo si trasforma,
diventa preziosità dell'attimo,
quello in cui le cose cambiano,
lasciandoci stranieri
entro le brevi mura del ricordo.

Ti avrei bevuto fino
all'avvelenamento.
Tormento di vita, 
mi allentai il cuore in cerca d'aria.

La cicuta era in te,
anche questo.

Fu d'improvviso
come un temporale estivo
prima della notte,
dentro la dismisura dell'impotenza.

La vita
m'avrebbe voluta ancora al suo fianco,
con una spina conficcata nella mano.

Il tempo mi sarebbe
cresciuto solo
intorno.

.
trovato nella mano, sotto a un pruno

 

attachement d'une feuille

indépendance - solitude

.

 

Come ci ingannano gli anni
profetizzando sul divenire
ignorando il cadere naturale
delle foglie.

Saremmo caduti anche noi, un giorno
sul ventre bagnato
della storia.

Eppure eri la foglia
che copriva gli occhi nel gioco delle ombre,
o la rincorsa di un'onda
che non si stacca
nè dalla sabbia nè dal mare
ingannando col suo passare

ogni riflesso di luce.

Ancora inciampo
l'eterna tenerezza di un giorno,
spacciandomi
– foglia ingiallita dal tempo –
per germoglio.

.
Trovato nel solito ritornello
che fa da contralto a certi bassi

 

attentat à la pudeur

indépendance - secrèt
.
Fotografia di Tina

.

Chissà dove ci porterà il tempo,
se ci aspetterà sempre
dietro l’ultimo angolo
o se scivoleremo
distratti da uno sguardo
in un silenzio già umiliato,
per sempre infranto.

Il suo sguardo è l’antico dolore
che non è mai stato scritto,
il mio è vestito d’incredulità
ed ha freddo.

Urla al pudore
anche una voragine coperta di nebbia
e le parole diventano
il luogo del silenzio

come un oracolo
senza risposte.

.
Trovato nella cronaca
– la peggiore di questo tempo –
e nella mia incapacità di trovare parole

le vent de la mer

indépendance - solitude
.
Fotografia di Bettina

.

L’avremmo scoperto un giorno
quel segreto che non è
ancora stato nascosto.

C’eravamo dentro
come l’aria nel vento,
il ramo fra le foglie
o la tua voce nel mio silenzio.

Forse eravamo attitudine al bisogno
o urgenza di pelle
dentro a una carezza.

Eravamo già in ritardo
per il breve incontro,
sorpresi a seminare sassi
in un ruscello senza più letto.

Ci scopriranno un giorno,
bonificare la vita
solo per sopportare voci
senza più sguardi.

Una mano nel cielo
ferma solo la brevità dell’istante,
la goccia di pioggia che fa traboccare
destini di sete
per labbra abbandonate.

Ci ritroveranno sale
in un pugnello di sabbia
e vedranno tutta la nostra sete
nell’essere niente
e voler tornare ad essere
silenzioso groviglio di schiuma
nel mare.

.
Trovato in un frammento di tempo
dove tutto è e tutto passa

le soleil et les nuages

indépendance - automne
.
Fotografia di Nika

Il respirò offuscò la vista.

Da dentro la vita
la vita in me,
di nuovo mi stava chiamando.

E fu il respiro di chi parte
o di chi torna,
o semplicemente il vetro appannato
di chi si affaccia sugli orli del cielo
da dietro una finestra.

Fu il tempo breve del ritrovamento,
il risveglio dentro un rovo,
il disincanto che sgretola le nuvole.

Disegni sui vetri
scrive la pioggia;
passo la vita a decifrare
quei silenzi.

Un sole nato pallido
sposta con un timido raggio,
un gregge obbediente di nuvole.
.
trovato nella notte