fougue

indépendance - derrier

.

Camminano fra i pensieri, le ombre
come uniche certezze del sole.

Aspettami, Ti prego, Amore!

Nascosto nel silenzio delle cose,
non lo capirai mai,
quanto sale non scioglie la neve
e bruciano di fuoco, dentro la neve, le ferite.

 Sa di tenerezza
il Tuo abbracciarmi in silenzio
quasi come avessimo bisogno di nuove radici
nella terra espropriata da Dio
e abusata dalla carne.

In un campo di nebbia,
si sono Amati come fossero uomini,
gli angeli.

.

Baciavi così bene
che pensavo Tu fossi Dio

syntonie

indépendance - jeu

.

L’ho Amato in tutti i miei passati,
dei suoi rami, ho abitato il più fragile e il più resistente,
saggezza rassicurante d’un ciliegio in fiore.

A Lui parlai le lingue che si parlano a Dio,
che sono le lingue mordide e mai severe del cuore.
A Lui parlai tacendo parole.

Sul suo ramo,
ho costruito con il silenzio della bocca,
un Segreto.

Il segreto dei poeti
è la voce mai bugiarda dell’Amore
è una carezza mai data in prestito, ma offerta,
è un bacio depositato con cura
sulla preziosità
del Dolore

Ho guardato nei suoi profondi occhi neri
i miei di cielo,
così vicini alla grandezza di dio

Fra le nostre tante nuvole
dove si rincorrono tempi e aquiloni
come bambini disillusi e senza più peccati

ci siamo osservati
 ancora volare

.
Con un profondo Amore per il ciliegio in fiore
AmandoTi

aurore

indépendance - indefendue

.

Il miracolo della vita
è una lunga storia d’amore.

Mi accogliesti con la rassicurante animalità
e nel letto di parole, in un gesto
accarezzasti tutte le mie notti,
restitiuendomi la certezza dell’aurora.

In un’unica notte
calmasti gli spasmi dell’eternità
rendendomi la libertà
dell’Amore.

 Slacciasti il mio abbandono
sulla tua bocca antica
per poi tornare nel più prezioso dei vicoli
che abita tutte le mie notti.

Ogni notte ancora
canto alla luna il tuo verbo
mentre arpeggi sul mio organo
una segreta ballata d’amore

.
 Amandoti segretamente,

la lune II

Indépendance - Jeanne Moreau

.

Si sposteranno le nuvole
nelle braccia forti della terra,
nell’inguine di Dio ho perso ch’ero bambina,
un sogno.

Se l’è inghiottito la luna
dicevi accarezzandomi l’attesa.
Se l’è inghiottito il tempo,
mentre sfiorivii di me, il tuo ramo in fiore.

Il tuo tempo è la mia ginestra fiorita
e quella tenerezza che raccogli
perchè non mi tagli più.
E’ un’età lontana fra le nostre mani
mentre raccogliamo avanzi di tempo per regalarci
ancora una carezza.

C’è odore di mare nei tuoi occhi
diceva la tua voce antica
accarezzandomi le lacrime, accarezzandomi il cuore,
ho ingoiato come il meglio di te,
il silenzio di un respiro

nel buio delle stelle
nel buio che non ha pareti
ne’ più porte da aprire

accarezzandomi piano
il giglio che sfiorisce profumi di donna

è nata nelle tue mani
la luna
.

.
Liberamente dedicato alla tua tenerezza

infinie

indépendance - il Blog di Beatrice Niccolai -  nus feminins

..

Di tante stelle
che affollano le mie notti
proteggo gelosamente fra i seni,
la tua.

Infinita e illimitata
tra le braccia del ciliegio in fiore
s’addormenta, accarezzandoti il cuore,

la luna

.
respirando il ciliegio in fiore.

Par toutes ses étoiles
qui affolent mes nuits
jalousement entre mes seins je protege ,
la tienne.

Infinie et illimitée
entre les bras du cerisier en fleurs
s’endore ,carressant ton coeur

la lune

(traduzione di Guidu Antonietti Di Cinarca)

branche

Immagine possibile:
una bambina impigliata
su un ciliegio in fiore

.

.

Stanotte T’ho scritto.
T’ho scritto mentre dormivi
le mie inquietudini.

T’ho scritto su un libro vuoto
che riceverai al risveglio.

Non una parola in copertina,
non un’immagine.

Nascoste fra le pagine vuote
il Nostro segreto.

E’ bello avere un segreto d’oro
da nascondere.
E’ come giocare a nascondino con la vita
e stupirsi ogni mattina, del risveglio.

Impigliata al Tuo ramo,
nascosta dalle lenzuola di lino,
stanotte hai scritto,
con l’inchiostro del mio inguine
la più bella delle Poesie

.
Liberamente tratto dai segreti
da custodire

privilège

esclave des mots

.

Una parola lasciata per caso sul Tuo destino,
mentre fiorivi selvaticamente
nella terra abusata del mio cuore.

Fiorivi nell’indecenza di una carezza rubata
e di una parola detta timidamente
per paura Tu non esistessi, ne’ che fossi vero.

E’ così che T’ho guardato fiorire
mentre tutt’intorno ancora bruciava.

Non hai gettato acqua sulla terra abusata.
T’è bastato seminarci un bacio e una carezza
perchè diventassi io stessa il fiume
con cui hai spento ogni desiderio di vendetta.

Accarezzo ogni sera i Tuoi rami
e le parole che custodisco
nel privilegio dell’avere segreti.

Tu che m’hai reso bambina
al mio essere già donna.

Dalle pieghe della Tua bocca,
fra le rughe che nascondi, nel segreto dei segreti,
in assoluta devozione

di nascosto al desiderio di vita
sul Tuo ramo duro di me fiorito,

toccando la luna,
io salgo

.
Liberamente tratto dal ramo del ciliegio in fiore

fleur blanc

fleur blanc

.

Il Tuo fiore bianco,
in cui proietto la mia rinascita
è fiorito nella terra senza radici.

Un giornale locale ti mostra fiorito
perchè ancora qui fa notizia un ciliegio che fiorisce.
Il 12 ottobre a pochi chilometri da qui è fiorito un ciliegio.
Bevendo un caffèmacchiato nel solito bar ridevo da sola stamani,
alla lettura della notizia.

Rientrando in casa ho cercato con google
"il galletto mugello ciliegio in fiore"
e dallo stupore
è uscito per qualche strana coincidenza
il mio nome.

.
Da tutto l’Amore di cui hai paura,
dolcissimo Ciliegio in fiore

étale

étale

.

Attraverso i miei occhi sarei scivolata dalle Tue labbra
per rimanere nella Tua voliera,
ramo duro d’un ciliegio in fiore.

Un passero si ferma dove abbiamo perso
l’ultima coincidenza col destino.

Sulla panchina dei giorni ancora si scrivono
le cicatrici d’una corteccia senza troppi anni, l’anima.

Gioventù in Te ritrovata
come una pendolare dell’anima Ti attraverso le labbra
in una carezza, in una ancorata parola.

Il Tuo ramo, tristezza assoluta
in cui disseto di me, la quiete dei giorni.

Io, sbagliata per natura,
Io errante per impossibilità di matricolazione
sul Tuo ramo sboccia
ancora una volta,

 il mio fiore

.
Liberamente tratto dalla tenerezza

nostalgie

bourgeon

.

Una parola mi ricorda che esisto.
Le Tue, così preziose ai miei silenzi,
diffondono il mio odore di donna.

Dalle mani scivola preziosa una carezza.
La raccolgo dove Tu piangi
e dove ancora germogli per me, i Tuoi baci.

Di Te Amo ogni solitudine, ogni disordine,
io che oggi, in piena nostalgia,
 ho comprato lo stesso Tuo tabacco
per sentire anche nei polmoni
quel triste e inconfondibile
sapore di Te

.
Liberamente tratto dalla nostalgia di Te
e da un pacchetto di Fortuna blu