le nouveau réveil

indépendance  - ici
.
Fotografia di Katia Chausheva

.

Se anche il cuore ha i denti,
in quel morso il veleno per i miei giorni:
aggrapata alla vita,
celebro la sua dispersione.

Un oceano mare,
torna a riva, come consuetudine,
e coglie me conchiglia
come frutto d’estate.

Tu, la noce d’autunno
come fossi il mallo
per il mio sonno.

Celebra la vita
tutto quello che dimentica
la morte.

Una vestaglia di cotone consumato
scopre dal sogno,

 le spalle.

.

trovato in un odore antioo
simile alla pioggia

sel

indépendance - à la mer
.
Fotografia di Sonia De Spa

.

Vengo a te,
col solito ridente pianto,
con la solita lista della spesa
di chi ha perso scaffali e fame.

Vengo a te,
con l’accesa sete di chi ha rotto il bicchiere
 e raccoglie nel palmo delle mani,
conchiglie, sale e onde.

Vengo a te
di nascosto alla vita,
perchè vita ci racconti;

gli antichi orli vestono con disinvoltura
tutto quello che ci spoglia.

Strappami uno sguardo
perchè anche gli occhi smettano di sudare.

E’ un’afa insopportabile
anche per i fenicotteri nelle saline.

Si allontanano le navi dal porto,
verso una remota e sconosciuta spiaggia
al di là della linea d’orizzonte.

Scrivono indicibili canzoni
anche loro, come me,
 – evaporando –

sul sale dell’acqua.

.

Trovato in un’afa insopportabile

grain de sable

indépendance - sable
.
Fotografia di Fabio Sabatini

.

E arrivò la partenza.
quel breve giorno senza bagagli:
quel perdersi in una mano di sabbia,
ed essere il granello che cade a terra.

Molto meno del suono
di un centesimo sull’asfalto;
molto più dei tuoi segreti in tasca
risuonano come echi di tenerezza.

Essere qui e nell’oltre
e respirare in vita planando,
i veleni del mondo.

Torneranno a riva almeno le conchiglie.
con già persa, confusa e smarrita
la venatura della perla.

.
trovato

la muette

indépendance  -  muette
.
Fotografia di Qualudez

.

Ovunque io mi sposti,
sono in me il centro,

quello che hai segnato, vivendo,
con un cerchio rosso.

Lo intravedi, come in uno scatto fatto male,
ancorato nel chiaro degli occhi.

Un perdutissimo punto lontano
che ti riporta dentro
come sulla sabbia delle partenze.

 Anch’io come ogni donna di sale
sono figlia delle maree.

.
trovato nella stanchezza

le sel et la mer

indépendance - la pensée
.
Fotografia di Stephmel

.

Certi pensieri
hanno la circonferenza del sogno,
come un bisogno
in cui stare dentro.

Nasce la mia mano,
fra la sabbia, in riva al mare,
dove scogliere e gabbiani
accarezzano il calar del sole.

Non andartene
dolore in grani di sale,
dove in te ha odore

anche l’assenza di mare.

.
trovato nelle mani

vol IV

indépendance - le vol

.

Sono in te,
il tempo che non si adegua
e quelle corse fuori orario
d’un’eterna giovinezza
che ci rigenera ma non ci sveglia.
.
Il torpore del risveglio
è in quel che siamo
la dinamica del volo più che la destinazione
che sia lo sbattere d’ali
o il lento cadere
.
di una foglia

.
trovato volandomi dentro
e non ero in una gabbia

mer intérieure

indépendance - vie

.

Un silenzio rovesciato
è solo una catasta di parole
che anche nell’acqua brucia.
.
Un’onda spezza la quiete,
ed è lì che si nasconde la ricchezza del mare.
Tu che dormi nel ricordo
vivi nella presenza costante del risveglio.
.
Il nero del mare,
dove le profondità superano
la grandezza degli angeli,
si nascondono  tesori e morti brevi
fino a quando la riva
accoglie l’urlo della conchiglia.
.
Era bellissimo, Amore
mentre lentamente affogavo la vita,
guardare ancora

al nostro castello

.
trovato a riva
dopo la tempesta

huître

indépendance - l'aube d'une vie

.

Quante albe conterò ancora
fino all’ultimo risveglio?
.
L’assenza è certezza di vita
e misura del tomento.
.
Un lungo sorso di vita
per i miei stanchi remi in barca.
.
Fra alle onde
ho trovato solo lo straccio della mia vita
impigliato nella nassa.
.
M’aspetta a riva
il segreto della conchiglia

.
Trovato nei pensieri nascosti