encore les temps

indépendance - après l'attente
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Fotografia di Kirsty Mitchell

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E ancora tempo.

Quello che non avanza,
quello atteso e quello vivo
che manca.

Inguaribile  memoria
anche la noia.

Aggrapparsi alle luci del giorno,
per sfuggire alle ombre.

Essere in ogni cosa
al di là delle circostanze,
rispondere a salve ai dubbi
e non avere risposte
per le troppe domande.

Partorire la vita
da mattina a notte,
ogni istante, ogni giorno
come una vergine
con le doglie.

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trovato oggi, qui
mentre le stufe mi scaldano l’aria.

j'ai soif

indépendance - entre la pluie
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Fotografia di Emma C.

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Mi concedo al nulla,
girovagando per quei vicoli nascosti
del mio dentro
confondendoti spesso
con il primo pensiero distante.

Arrampicarmi sugli specchi,
dove, nel tuo riflesso,
trovo il mio cedimento

e una sconfitta
preziosa quanto l’acqua.

Tu non lo sai,
quanti morsi dà al cuore
questa sete.

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trovato
nei miei capelli corti.

Ora nessun capello potrà più
raccontarmi di te.

pas tard

indépendance - errante!
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Fotografia di elsvo

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Con te
è sempre tempo
di meraviglie.

Quei lunghi temporali nel deserto
e una rima bugiarda
che mi conficchi nello sguardo,
come fossi io la maledizione
che osservi.

Con te
non è mai tardi.

Quel correrti incontro
sempre su un altro binario
e ricordarmi che oblitero così,
per noia, abitudine o disperazione
ogni giorno.

Tutto ormai ci circonda:
le voci si fanno interferenze del destino,
brevi sollecitazioni
a vedere e rivedere
l’andare dei nostri passi.

Essere un tizzone rosso fra gli alari
e quella cenere ch’è tutte le nostre morti.

Risvegliarsi nel tempo nuovo
solo per cercarti
e urlare il tuo nome
ogni volta che hanno tentato d’entrarci
forzando
la leggerezza degli inguini.

Ogni giorno guardo mi sporgo,
per intravedere almeno
la brevità ch’è questo vivere

prima che sia di noi,
sull’altro lato della vita

solo ricordo.

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Trovato fra il ragù, il camino, la stufa
e un forte prurito sulla cute del cuore.


le pardon du fantôme

indépendance_pour_vivre
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Fotografia di jesahel layli

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Mi sorprende ancora
quello stare fra le tue costole
come fossi io
quella che hai rotto
per costruirmi ali senza volo.

In te nascono generazioni di farfalle
a disturbare la grandezza
di certi piccoli sogni

Tu sei il viandante dei miei labirinti
o forse è solo
il mio fantasma che in me,
 ti cerca.

Nulla esiste fuori di te
e fuori d me che ti sto dentro,
s’apre la stanza del bisogno.

Guardarmi coi tuoi occhi
per trovare la donna
a cui intrecci capelli in un solo gesto
e quella verità confusa e smarrita
fra infinite tende di nebbia
si fa certezza.

Inutile appellarsi alla vita.
Confido nell’Amore di un giorno:

Così infinito e pulito
come il volo silenzioso
di una farfalla.

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trovato aspettando… Ti

chamelier

indépendance - vie!
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Fotografia di Hel Des

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Girovagare per assenze
riempie solitudini e genera deserti.

Qualche volta
un moscone cavalca l’aria
in cerca della tua bocca.

Ed è silenzio.
Un silenzio rosso
che disegna scenari
per i nostri "arrivederci".

Io, poco distante da te,
ingrandisco di un abbraccio
la tua ombra.

Quanti cieli ci siamo persi?
E le stelle erano sempre
il riflesso del tuo sguardo più grande
anche quando cadevano sulla genesi
dei desideri.

Ora mi basterebbe abitare
l’insegna al neon intermittente, rotta,

come un segnale di vita
– o di soccorso –

della tua noia.

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trovato

sans se dire adieu

indépendance - les temps et les fleurs
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Fotografia di Szeike

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E’ così che vanno le cose?

Il lento scendere dentro i discorsi
e lì abbandonarmi alla velocità
degli addii.

Essere neve che cade sulle foglie
e piano, chiara acqua
 piange sulla terra,

per dissetare l’andare delle tue orme,
perchè nemmeno l’addio
si perda e si riconsegni
come me,
al nulla.

E’ così che mi ricordi?

L’abbraccio continuo
senza inizio, senza fine
un cerchio come una biglia
che rotola gli scalini
e urta in te, un tempo senza fine,

Un’arancia
ha ancora un odore di pelle e di sale.

Un morso al cuore stride
come cinguetta la gazza ladra
dal solito ramo.

E’ così che andrò anch’io?
Lentamente,

senza dirti mai addio.

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trovato

fleur sauvage

indépendance - silencieux
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Fotografia di Szeike

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Ti dicevo:
"ora mi tuffo in mare che voglio cogliere un fiore"

Capire il mondo dei poeti
è scendere negli abissi
e lì iniziare a correre come fosse la più estesa delle praterie.

Il poeta sempre vero
non ti svelerà mai il suo più alto segreto,
anche se tu lo condannerai
all’infamia della bugia,

E’ già morto troppe volte
perchè tu l’uccida.

Sembra che si perda nel mare mentre si lancia
e dove tu increspi le onde,
farà riemergere dal più nero degli abissi,

il libero fiorire di un prato selvatico.

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Già scritta, riscritta  un po’ di tempo fa. 

marée

 

QUESTA IMMAGINE E’ STATA RIMOSSA
PER STUPIDITA’ DELL’AUTORE
.

..

Disancora per mano tua
la nave del ricordo;
quella che senza mare
naviga ognuna delle mie rotte.

Canzoni di antica tenerezza,
scrive sull’attesa,
la schiuma fra le conchiglie.

Nelle carezze,
le tue mani intrecciano capelli
ai nodi del vento.

Tornano sempre,
– tornano sempre più forte –
a ricomporsi leggiadre e timide,
sui nostri occhi,

con desiderio
fra la brevità nostra e delle maree,
chiedendo solo mare
 
le onde.


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mordendo una mela rossa

 

sureau

indépendance - un jour
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Fotografia di katiachausheva

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Al di là del giorno,
dove altro giorno aspetta,
s’alza il sipario sulle probabilità:
le sbarre alte raggiungono le foglie.

Quando sfoglio il cuore,
s’aprono i cancelli d’un giardino:
Tu suoni la solita melodia da un filo d’erba
che non cresce più.

Io rimango all’ombra dei tuoni
dove l’anima si spoglia
per vestirsi solo di lacrime
come fossero preziosi gioielli.

Una collana sul ventre
richiama tutte le tue ombre.

Le osservo entrare e passarmi addosso
infrangendo le regole del silenzio
dove come vento ti muovi
sulle foglie già morte.

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Mordimi nelle bacche giovani di sambuco

 

feuilles jaunes

indépendance - feuille
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Fotografia di ‘erre’

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Tornano sempre,
ogni anno, senza stancarsi del tempo,
le foglie gialle.

I pensieri non sai mai se si rinnovino
come le foglie
o se sono già lì che aspettano.

Avrei voluto cadere
in altro modo, in altro dove,
in assenza di gravità

dentro l’inzio di un’altra storia.

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giorni strani
diverse cose da fare. in ritardo con le parole
e anche per il paradiso