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Fotografia di E. May
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Ancora squilla il silenzio
richiama al presente
dopo tutto quello che non si racconta
ma ch’è successo
e chiede com’è che va la storia.
Altri silenzi s’intrecciano
e diventano suono di ricordi.
La tenerezza si fa adulta
e diventa voce che si spezza.
Anche la miseria ha fame
e sai che non s’accontenterà
delle briciole.
Odori acquistano volto,
le ombre scavalcano gli sguardi
per diventare presente.
Se solo la storia s’accorgesse che piangi,
allora diventerebe
silenziosamente, storia d’altro
e piangere,
il meno feroce dei mali.
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trovato in giorni pieni di cose
da fare, ritrovate o che succedono,
semplicemente.